«Il Procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia, ha detto: “senza le intercettazioni non si possono fare indagini. Senza le intercettazioni non avremmo arrestato Messina Denaro”. Ora vi propongo un paio di dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio
IERI
“L’indagato più è delinquente e più sa di essere intercettato. Crediamo veramente che la mafia parli per telefono? Un mafioso vero non parla né al telefono, né al cellulare perché sa che c’è il trojan, né in aperta campagna perché ci sono i direzionali”. (CARLO NORDIO, MINISTRO DELLA GIUSTIZIA GOVERNO MELONI, INTERVISTA A L’ARIA CHE TIRA DI ALCUNE SETTIMANE FA)
OGGI
“Le intercettazioni sono indispensabili nella lotta alla mafia ma impedirne l’abuso per i reati minori” (CARLO NORDIO, MINISTRO DELLA GIUSTIZIA GOVERNO MELONI, INTERVISTA RADIO24 DI POCHE ORE FA)».
Lo ha scritto in un post su Facebook l’ex deputato del M5S, Alessandro Di Battista.
«In un Paese normale un ministro proverebbe vergogna e rassegnerebbe le dimissioni», ha concluso Di Battista.