“Il passaggio di mano dell’agenda rossa l’ho visto nel ’92-93 Ho visto dei fogli che la riproducevano. Io dico che Graviano non era lì come dicono i pentiti a proposito dell’omicidio di Borsellino. Graviano ha 12 ergastoli, non devo difenderlo per fargliene togliere uno”. Così Salvatore Baiardo domenica sera a Non è l’Arena. E rivolto al conduttore Massimo Giletti: “Lei sta rischiando parecchio, a 360 gradi, fa del buon giornalismo ma sta rischiando, e non solo a livello di mafia”.
Baiardo che dice a Giletti che sta rischiando a 360° non solo a livello mafia mette i brividi… #NonelArena #Baiardo pic.twitter.com/kgs1L4wUIv
— Lorenzo (@lorenzo_lama21) January 22, 2023
Le notizie su Messina Denaro di cui parlò a novembre 2022 durante lo speciale di Non è l’Arena, mi arrivarono “da un ambito palermitano ma non dai fratelli Graviano, sono 30 anni che non li vedo e sento. Sono 1022 le persone che hanno l’ergastolo ostativo” la cattura di Denaro “non può far comodo solo ai Graviano. I Graviano hanno staccato la spina da Palermo”. Così Salvatore Baiardo domenica sera a Non è l’Arena.
Non sono stati i Graviano a dire a Salvatore Baiardo nel novembre 2022 che sarebbe stato arrestato Matteo Messina Denaro. Lo ha stesso lo stesso Baiardo su La 7 alla trasmissione condotta da Massimo Giletti. “Queste persone si sono trasferite nel febbraio ’92 al nord – ha detto Baiano – se dovevo continuare a delinquere rimanevano in Sicilia, nella loro Brancaccio. Come facevano a dirmelo i Graviano se si volevano tirare via da un certo ambiente? Non sto dicendo che sono dei santerellini. Dico: non ci sono solo i Graviano”. “Lei è coraggioso nell’affrontare questo tema, ne deve andare fiero, tanti la stanno abbandonando. Il coraggio non le manca”, ha detto Baiardi a Giletti.