Carri armati Abrams da USA a Ucraina, Orsini: «La guerra di Biden è “moderata e prolungata”»

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«Impressiona leggere sul “Washington Post” che Biden non intende inviare gli Abrams pronti all’uso preferendo ordinarli e acquistarli dalla casa produttrice. Il che allungherà i tempi della consegna, cui bisogna aggiungere i tempi per l’addestramento».

Così su Facebook il professor Alessandro Orsini condividendo il video del suo dialogo sull’Ucraina con Alessandro Di Battista.

«Stando al “Washington Post” e ad altre fonti occidentali, Biden invierà lentamente un numero di carri armati inconsistente. Come ho spiegato tante volte, la guerra ideale di Biden è “moderata e prolungata”. E’ moderata, nel senso che gli ucraini non devono poter picchiare troppo duro per evitare l’escalation nucleare; è prolungata, nel senso che deve durare il più a lungo possibile per assicurare che il processo di separazione della Russia dall’Europa sia compiuto», ha spiegato il docente di sociologia del terrorismo internazionale.

In un altro post pubblicato sul social network, intitolato ‘Solidarietà con il popolo ucraino’, Orsini ha scritto: «I principali governi europei, Germania e Francia inclusi, tifano per la Russia e sperano che Zelensky possa essere sconfitto al più presto. Questa è la ragione per cui non hanno mai dato all’Ucraina le armi per potersi difendere realmente dai russi. Ecco perché daranno un numero misero di carri armati a Kiev. Da una parte, i principali governi europei dichiarano di voler aiutare l’Ucraina a sconfiggere la Russia sul campo; dall’altra, privano gli ucraini delle armi necessarie. Così facendo, i principali governi europei impongono agli ucraini una terribile prostrazione umana e psicologica, contraria al rispetto della dignità umana, per la quale vorrei esprimere tutta la mia solidaritetà e vicinanza a Zelensky e al popolo ucraino costretto a pietire le armi per difendersi in una guerra voluta da Biden e da Stoltenberg con tutte le loro forze. Tuttavia i principali governi europei non possono dire di operare in favore della Russia, altrimenti sarebbero travolti dallo scandalo e perderebbero consensi. In sintesi, lavorano per la Russia fingendo di voler aiutare l’Ucraina a respingere l’invasore. Vergognati, Commissione Europea, il popolo ucraino usato come carne da macello come il popolo siriano. Ursula von der Leyen: dimissioni subito! Sorga un grande movimento popolare contro Ursula von der Leyen.
Critica della politica internazionale.
Difesa della società libera».

1 COMMENT

  1. Certamente noi leoni da tastiera non abbiamo le competenze di Oresini e DiBattista, credetemi lo dico senza ironia, però la solidarietà a Zelensky non riesco a darla, se cerchiamo di ricordare quello che è accaduto diversi anni fa nei confronti di paesi russofoni e poi con i tentativi di entrare nella Nato con gli USA che sventolavano dollari davanti agli occhi del presidente Zelensky la solidarietà la merita il popolo Ucraino che subendo quello che una guerra provoca in una popolazione civile che non vuole una guerra che impoverisce e crea dolore e privazione. Comunque le guerre non portano mai la pace. Quando ci sarà una ricostruzione gli avvoltoi caleranno per arricchirsi.

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