“Per gli ucraini in Donbass sta andando tutto male” e dire che ci sarà un colpo di stato in Russi serve solo a livello comunicativo. Zelensky chiede le armi perché a causa della mobilitazione parziale decisa da Putin, la Russia ha schiacciato l’Ucraina sulla difensiva e per manipolare l’attenzione pubblica diciamo di non guardare cosa sta accadendo veramente, ma di guardare al possibile colpo di stato di cui parla una persona qualsiasi non informata sul Cremlino. La Casa Bianca condivide la notizia e i grandi media la ribattono”.
Lo ha detto a Cartabianca il professor Alessandro Orsini, secondo il quale non ci sarà nessuna Terza guerra mondiale in quanto “gli USA non avrebbero interessi a riconquistare Kiev. A Biden interessa dissanguare la Russia e completare il processo di separazione dall’Occidente, soprattutto della Germania, dalla Russia”.
“La grande offensiva russa la prevediamo quando finirà il grande fango”, ha proseguito il docente, “a fine primavera, inizio estate, ma è probabile un’offensiva importante verso la fine di febbraio”. Per Orsini, però, “non sarà una passeggiata per i russi, ma nel medio/lungo la Russia diventa più forte e l’Ucraina si indebolisce. È una guerra che richiede una trattativa”.
“Se la Russia conquistasse Kiev”, infatti, secondo il professore, “non scoppierebbe la terza guerra mondiale, ma sarebbe un disastro perché l’Europa vivrebbe in assetto da guerra permanente, e sarebbe ancora peggiore se la Russia fosse sconfitta perché sarebbe quasi certamente la guerra nucleare”. “Questo è il momento in cui si dovrebbe passare alla storia avviando una trattativa che rompa una situazione disastrosa per l’ucraina. Oggi Biden ha condannato a morte gli ucraini dando pochissimi carri armati (ne hanno chiesti 300 e gliene diamo 80/130), non gli diamo l’aviazione, non gli diamo l’artiglieria. Se avessimo trattato oggi gli ucraini starebbero molto meglio. La posta in gioco è che la nato ha messo per iscritto che l’Ucraina entrerà nella nato, se facessero un meeting e mettesse per iscritto che non entrerà mai nella Nato si aprirebbe subito una trattativa”, sostiene fermamente Orsini, “si andrebbe verso un’attenuazione del conflitto o addirittura un cessate il fuoco”.
è stato creato scientemente un problema che ha una sola soluzione, uno dei due contendenti deve perdere. Come? Continuando a fornire armi a Kiev, oppure che l’establishment russo elimini Putin, i russi sono consapevoli che la battaglia è persa se non stoppano il conflitto, il bilancio economico e industriale bellico dei Paesi Nato più altri solidali nel suo complesso è nettamente superiore al bilancio economico e industriale bellico russo, allo stesso modo gli oligarchi russi sono consapevoli che non potranno iniziare un conflitto con armi nucleari, sarebbe l’ultimo e definitivo sul pianeta Terra, i primi ad essere contrari sarebbero i ricchi russi che perderebbero le loro ricchezze, agi egocentrici e poteri narcisistici a cui non rinuncerebbero per darla vinta ad uno “zar” talmente rincoglionito da finire nella trappola Ucraina ordita da USA e UK.
Quindi cari italiani mettiamoci l’anima in pace perché la guerra durerà anni, a meno ché non arrivi un miracolo di nostro Signore.