“Salvini, razzista, San Siro non ti vuole”.
Con questo slogan – riporta l’Adnkronos – «qualche decina di manifestanti ha fatto irruzione in piazzale Selinunte, a Milano, durante il sopralluogo del vicepremier e ministro delle Infrastrutture con l’assessore regionale alla casa Alan Christian Rizzi nel quartiere popolare di San Siro».
«Il manifestanti del centro sociale Cantiere, di Spazio di Mutuo Soccorso e del comitato Abitanti San Siro hanno sventolato le bandiere per chiedere “stop sfratti, sgomberi e pignoramenti”. Immediato l’intervento di carabinieri e polizia in tenuta antisommossa, che hanno contenuto i manifestanti, mentre il ministro Salvini proseguiva a scattare selfie con i sostenitori, prima di lasciare la zona», si legge sul sito di Adnkronos.
“Lega ladrona, San Siro non perdona”, “gli unici stranieri i fascisti del quartiere”, “vergogna vergogna” alcuni dei cori intonati dai contestatori.
I contestatori – si legge su Repubblica.it – sono critici per la condizione delle case popolari di Milano “sfitte, vuote o senza acqua e luce”. “Non ci stiamo a vedere uno che deve milioni di euro allo Stato italiano e viene qui tranquillo” dicono al megafono. “Casa, diritti e dignità fuori la Lega dalle città”.
Salvini contestato a Milano da centri sociali e abitanti di San Siro: "Razzista, fascista, la casa non si tocca" https://t.co/4WjigCfCPk
— Repubblica Milano (@rep_milano) February 9, 2023
più che razzista direi un piazzista.