Sanremo 2023, lo sfogo di Eros Ramazzotti: «Non c’era il gobbo, bravi»

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«Non c’era il gobbo, bravi. Grazie. Fantastico, però meglio così, eravamo in diretta, amico mio c’è morto».

Eros Ramazzotti, si è sfogato così contro la Rai dietro le quinte del Festival di Sanremo, insieme a Ultimo,.

Ramazzotti, durante la serata dei duetti venerdì 10 febbraio, aveva dimenticato per qualche istante le parole di una sua canzone. E in diretta aveva detto: «Sai che non me la ricordo».

Nel video in cui si lamenta con i tecnici, Ramazzotti dice che in quel momento non c’era il cosiddetto «gobbo», ovvero il suggeritore delle parole.

Gli utenti sui social non sembrano però essere d’accordo con Ramazzotti: molti sostengono infatti che un cantante del suo calibro dovrebbe ricordare i testi delle sue canzoni anche senza il suggeritore.

«Io so a memoria Tango e a Ramazzotti serve il gobbo pe na canzone sua che canta da 30 anni», si legge in un commento su Twitter. «Ramazzotti che si lamenta dietro le quinte per l’assenza del gobbo perché nessuno ha pensato che non sapesse le sue canzoni che canta da 20/30 anni», un altro tweet.

«raga no, non c’entra nulla “magari il gobbo serviva a ultimo” NO, sanremo è a tutti gli effetti una gara e la devi imparare a memoria la canzone.
Che poi a dirla tutta mi pare proprio che quello che non ricordava le parole era proprio ramazzotti, dopo 40 anni che canta una SUA», è il commento di un altro utente su Twitter.

«Scusate ma il gobbo mentre ramazzotti si dimenticava le parole c’era e stava anche scorrendo quindi non era ne spento né bloccato», fa notare poi un utente sul social network.

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