Durissimo attacco del professor Alessandro Orsini alla politica italiana.
«Siccome i media dominanti in Italia dichiarano che il blocco occidentale guidato da Biden vuole la pace in Ucraina, riporto le dichiarazioni degli ultimi 5 giorni. Stoltenberg, in un meeting della Nato a Bruxelles con i ministri della Difesa, ha affermato che l’Ucraina entrerà nella Nato, ma prima dovrà sconfiggere la Russia sul campo. Il Parlamento europeo ha dichiarato che sosterrà militarmente l’Ucraina “per tutto il tempo necessario” ed esorta a dare gli F-16 a Zelensky invece di investire nella diplomazia per fermare il massacro. Zelensky ha dichiarato oggi che non esiste alternativa alla sconfitta sul campo della Russia. Infine, Victoria Nuland, sottosegretaria di Stato agli Affari Politici, ha dichiarato che l’Ucraina ha tutto il diritto di bombardare la Crimea. Nuland ha affermato che Washington considera gli attacchi ucraini alla Crimea come “obiettivi militari legittimi”, aggiungendo che qualsiasi accordo di pace tra Mosca e Kiev dovrebbe prevedere la smilitarizzazione della penisola da parte dei russi», ha scritto in un post su Facebook il docente, citando un altro suo intervento sui social nel quale aveva scritto che «viviamo in un tempo imbecille» e quindi «alla luce di queste dichiarazioni, ci tengo a precisare che qualunque politico italiano dica che l’Occidente vuole la pace è un imbecille».
In conclusione, Orsini ha ricordato tutte queste notizie vengono pubblicate su sicurezza internazionale con dovizia di particolari.
Quanto alla polemiche per le dichiarazioni di Silvio Berlusconi su Volodymir Zelensky, Orsini ha osservato: «Pensavo che la polemica si fosse spenta, ma sbagliavo. Grande clamore per le dichiarazioni di Berlusconi su Zelensky. Il Partito popolare europeo ha appena censurato Berlusconi annullando le giornate di studio che aveva organizzato a Napoli per il mese di giugno. Tajani, ministro degli Esteri, critica la decisione del PPE. Imbarazzo di Giorgia Meloni. In questa chiacchierata tra amici, prendo posizione in modo netto ed esprimo il mio pensiero su questa vicenda senza giri di parole».
