Sanremo, Valerio Scanu: «A livello artistico c’è stato un abuso spropositato dell’auto-tune»

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A Sanremo «a livello artistico c’è stato un abuso spropositato dell’auto-tune».

Lo ha detto in un’intervista a La Nuova Sardegna Valerio Scanu, vincitore dell’edizione del 2012 del Festival della canzone italiana.

«Parliamo di risultati più che positivi, ma non c’è stato un momento in cui ho pensato: oddio, che emozione», ha aggiunto.

Quanto al bacio tra Rosa Chemical e Fedez, il cantante ha detto: «Oddio, lotta per i diritti mi sembra troppo. Direi più spettacolo. Ma aggiungo: il bacio poteva anche essere carino, ma l’emulazione di un atto sessuale tra due uomini l’ho trovata di pessimo gusto. Tra l’altro, a fianco a Fedez c’era anche la mamma della Ferragni. Se qualcuno dovesse farlo a mia suocera – per certi versi anche più in linea con la situazione – o le viene un infarto o si alza e parte lo schiaffo. Per quanto la canzone di Rosa Chemical sia anche caruccia, ti rimane, anche se non è Whitney Houston. Comunque, poteva limitarsi a dargli un bacio, questa cosa innovativa che fanno dagli anni Ottanta… (ride, ndr)».

Alla domanda se avesse presentato un brano per Sanremo, Scanu ha risposto: «No. Discograficamente come inediti manco dal 2018. Tornare così a schiaffo al festival – qualora mai avessi superato la selezione, ma non credo sarebbe successo – non mi avrebbe portato niente. A Sanremo è giusto andarci dopo un certo percorso. Non escludo di tornarci».

«Ormai» i tempi della prima volta a Sanremo «sono lontanissimi. Penso all’incoscienza, alla frenesia di quei momenti, alle interviste. E al fatto di dimagrire meglio di una chetogenica. Dovetti fare un altro buco alla cintura», ha aggiunto.

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