Dopo il decalogo per Elly Schlein, Fiorello, durante la diretta di Viva Rai2 questa mattina ha elencato per «par condicio» un altro decalogo per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Ecco i comandamenti:
1) Non avrai altra premier all’infuori di me;
2) Non nominare il nome di Macron invano;
3) Ricordati di santificare i festini (questa l’ha suggerita Silvio);
4) Non onorare Genitore 1 e Genitore 2;
5) Non uccidere il superbonus;
6) Non commettere atti impuri in particolare davanti ai grafici dei propri sondaggi;
7) Non rubare (soprattutto la merenda del ministro Crosetto);
8) Non dire falsa testimonianza, con frasi del tipo: “Non toccheremo i vertici Rai”;
9) Non desiderare la Santanchè d’altri;
10) Non desiderare il Sanremo condotto da altri».
Nel decalogo enunciato ieri 1° febbraio a Schlein, lo showman aveva invece elencato:
«1) Non avrai altra segretaria al di fuori di me;
2) Non nominare il nome di Prodi invano;
3) Ricordati di santificare le feste dell’unità;
4) Onora Renzi e Calenda;
5) Non uccidere la sinistra;
6) Non commettere atti impuri, tipo fare una scissione;
7) Non rubare (in particolare gli zainetti);
8) Non dire falsa testimonianza con frasi del tipo “ti ho sempre votata Elly!”;
9) Non desiderare la Giorgia Meloni d’altri;
10) Non desiderare i sondaggi degli altri».
Bruno Vespa si è rivolto a Fiorello per ottenere una risposta da Schlein. «Ciao Fiore, ci raccomandi tu con la Schlein?», ha detto in un videomessaggio inviato a Viva Rai2, «noi l’abbiamo invitata alla notte della sua elezione, però noi siamo noi e tu sei tu: provaci per piacere. Digli: vieni a fare cinque minuti con Vespa? Ti bacio Fiore».
Fiorello, infatti, in precedenza aveva detto: «Noi parliamo del Pd che a parlare del governo ci pensa Bruno Vespa». Fiorello aveva poi immaginato le domande che il conduttore di Porta a Porta avrebbe potuto fare alla neo segretaria del Pd. «Cosa ne pensa della bravura di Giorgia Meloni? Cosa si prova a guidare una debole opposizione contro un forte governo guidato da una fantastica donna premier? Chi glielo fa fare di guidare un partito così piccolo come il Pd? Il suo cognome è molto difficile (Sclein, sclen, ride), non sarebbe meglio Elly Meloni?», ha chiesto Fiorello, imitando la voce di Vespa. E ha aggiunto: «Con questa ironia su Brunello Vespa siamo entrati in un “mare di guai”».
