«Quel sorrisetto da str** lo detesto anche io».
Così Marco Travaglio nel suo editoriale di oggi, commenta il tweet di Elly Schlein spuntato negli ultimi giorni dopo la vittoria della deputata alle primarie del Pd. «Quel sorrisetto del c… di Travaglio, che potrebbe avere solo uno str**zo».
La neo segretaria del Pd, allora ventisettenne, aveva scritto il messaggio durante la trasmissione televisiva «Servizio pubblico» di Michele Santoro, in cui il direttore del Fatto quotidiano era ospite fisso. Era il 7 marzo 2013 e si parlava dei risultati delle elezioni politiche, da cui il M5S era uscito primo partito. I 5Stelle erano al 25,6% e il Pd al 25,4% e si discuteva della possibilità di formare una maggioranza e quindi un governo 5Stelle-dem.
Travaglio ha riconosciuto la fondatezza della critica di Schlein fa, spiegando tuttavia che quel sorrisetto mi «esce sempre fuori quando mi confronto con uno st… o una st…ta».
Quanto alla vittoria di Schlein alle primarie, Travaglio ha concluso: «La storia si vendica sempre, con quel sorrisetto da st…a».
La storia si vendica
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