Il direttore de La Stampa Massimo Giannini, a Otto e Mezzo, trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber, durante la puntata andata in onda venerdì 3 marzo ha commentato la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd.
«Tu cosa pensi? Intanto è importante che la Schlein e Bonaccini abbiano avuto un incontro e vogliono andare avanti uniti. Ma riuscirà la SChlein a costruire il centrosinistra o è troppo di sinistra e perderà un pezzetto che guarda al centro?», ha domandato Gruber.
Giannini ha risposto: «Sull’apparente accordo con Bonaccini, ci mancherebbe: se avessero iniziato a litigare sarebbe stato un segnale devastante. Ora diamole tempo. Io sono convinto che Schlein abbia due caratteristiche che la rendono nuova e interessante da un punto di vista elettorale: è donna ed è giovane. Se pensiamo a quel che è successo dalla vittoria della Meloni in poi, questo qualcosa ci dice sulla situazione in Italia».
«Ma di cosa ha bisogno Elly Schlein? Le manca un po’ di competenza, anzi direi abbastanza, le manca. È ferrata nelle sue materie, diritti civili e ambiente. Su tutto il mondo dell’economia, su tutta la componente istituzionale è tutto da costruire. Deve essere molto umile e dotarsi di un apparato che le permetta di accrescere il livello di competenza. E deve essere intelligente, deve fare un’operazione inclusiva, evitando di rinchiudere il Pd nella sinistra-sinistra. Per ora, però, se riconquista i voti persi a sinistra, fa una grande operazione», ha concluso Massimo Giannini.
#ottoemezzo Ely Schlein, Massimo Giannini: "Ha due caratteristiche che la rendono nuova: è donna e giovane. Detto questo, le manca competenza" https://t.co/8WN2UG71mv
— La7 (@La7tv) March 3, 2023