L’Ordine dei giornalisti avrebbe aperto un esposto contro Corrado Formigli e la trasmissione da lui condotta, Piazzapulita, per aver mostrato durante la puntata di giovedì 2 marzo le scarpine di un bambino.
Interpellato sulla questione da TPI, il conduttore ha detto: «È quello che ho letto anch’io sulle agenzie. Di più non so. Ieri mi ha chiamato l’Ansa dicendomi che era stata diramata una nota del Comitato Esecutivo del Consiglio nazionale dell’ordine che chiedeva di valutare, fatto salvo il diritto di cronaca, la spettacolarizzazione di una tragedia. Il fatto contestato è che Piazza Pulita abbia mostrato, sul tavolo dello studio, la scarpina che Sara Giudice, la bravissima inviata che era stata a Cutro, tornando, aveva portato con sé. Una scarpina raccolta sulla spiaggia. Durante l’editoriale che ho fatto all’inizio della trasmissione su questa strage, è stata inquadrata per qualche secondo questa scarpina, nel momento in cui vi facevo riferimento. Tutto qui».
«Sembra una notizia dell’altro mondo. Una notizia marziana, ma questo accade in Italia nel 2023. La cosa interessante è che nella nota del Comitato Esecutivo del nostro Ordine, c’è scritto “abbiamo ricevuto numerose segnalazioni…”. Allora, la prima cosa che chiedo all’ordine è di rendere pubbliche le persone che hanno fatto queste segnalazioni. Cioè io vorrei sapere se la segnalazione è stata fatta da una madre sconvolta o da, non so, dal senatore Gasparri. La seconda cosa: nella nota si parla di “uso di spettacolarizzazione”. Ma chi decide cosa è spettacolarizzazione? Perché il giorno prima i giornali avevano in prima pagina dei biberon, delle scarpine e degli oggetti questi poveri bambini, e invece in televisione non si può mostrare una scarpa? Qual è la differenza? Chi decide?», ha domandato Formigli.