Nuovo attacco del professor Alessandro Orsini contro i media.
Il docente, in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook ha condiviso un nuovo video sul mandato di cattura contro Putin emesso dalla Corte penale internazionale, spiegando che sulla vicenda dei bambini ucraini «è un’altra delle mie previsioni che si è verificata».
«All’inizio della guerra, avevo detto che, se non avessimo avviato una trattativa immediata con Putin, i bambini ucraini avrebbero pagato un prezzo altissimo e così è stato. Venivo irriso, vilipeso e diffamato. Oggi tutti a preoccuparsi dei bambini ucraini», ha denunciato Orsini, che ha concluso: «L’informazione dei media dominanti in Italia sulla politica internazionale? Una vergogna assoluta».
Il professore, in un altro post sul social network, aveva già denunciato che il sistema dell’informazione in Italia è «completamente corrotto»
«Quanto al drone americano caduto nel Mar Nero, i punti sono due. Uno: i droni americani danno informazioni all’Ucraina per uccidere i soldati russi. Che gli ucraini uccidano i russi è legittimo; che i media dominanti in Italia si scandalizzino perché i russi danneggiano un drone americano che opera per aumentare i morti tra le fila russe, mentre sotto si svolge il massacro più grande del dopoguerra in Europa, fornisce una misura precisa della loro corruzione. La Russia ha fatto benissimo ad abbattere quel drone così come gli Stati Uniti avrebbero fatto benissimo ad abbattere un drone russo nelle stesse circostanze a parti invertite. Il livello morale, culturale e professionale dei media dominanti, che in Italia è bassissimo, si misura anche sulla base di queste reazioni così stupide, grottesche e infantili, alimentate anche da ricercatori di politica internazionale e professori insultanti asserviti alla propaganda di Biden, un gruppo di disperati sempre più isolato nella società italiana», aveva spiegato Orsini nei giorni scorsi.
«Secondo: con il passare del tempo e l’aggravarsi del conflitto, questi incidenti diventeranno sempre più numerosi. Se qualcuno li teme, il mio consiglio è di battersi per una soluzione diplomatica. Il perché è presto detto. Se le statistiche mi dicono che i motorini vengono copiosamente travolti dai camion in una certa area metropolitana, non opero per aumentare a dismisura il traffico di camion e motorini su quel tratto stradale. Non approvo una legge per imporre la circolazione di un milione di motorini al giorno in quella zona. Semmai creo rotatorie per ridurre la corrente veicolare. Il fatto che i media dominanti in Italia non siano in grado di sviluppare ragionamenti così elementari è la prova ulteriore della loro corruzione totale. Mai il sistema dell’informazione sulla politica internazionale in Italia è stato così marcio e corrotto.
Stolti, che cosa vi impressiona? Chiedete di sconfiggere la Russia sul campo inviando armi sempre più pesanti e poi passate una settimana a parlare di questa mega-idiozia del drone americano caduto in mare mentre sotto i ragazzi muoiono a migliaia», proseguiva il post.
«Chi se ne frega del drone americano. Parliamo più di questo drone idiota che dei ragazzi che stanno morendo a Bakhmut.
Perdonate lo sfogo, ma il sistema dell’informazione sulla politica internazionale in Italia è un sistema di imbecilli.
Quanto alla tesi dello spazio internazionale, ditemi: i territori battuti dai soldati americani in Siria sono “spazi internazionali”? I territori occupati da Israele sono spazi internazionali? Suvvia, smettiamola di essere ipocriti e, soprattutto, ridicoli.
Avanzi l’Italia, avanzi la pace», aveva concluso Orsini.