Marco Travaglio ha presentato il suo ultimo libro «Scemi di guerra» domenica sera a Non è l’Arena, trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7.
Il conduttore ha esordito dicendo al direttore del Fatto Quotidiano: «Prima però volevo capire questo scoop di oggi, il racconto che fate della presenza di soldati ucraini che verrebbero addestrati sul nostro territorio». Il riferimento è ad un articolo comparso domenica sul Fatto. «Si, sono soldati che vengono addestrati all’uso di missili terra aria che l’Italia sta per fornire a Kiev», ha spiegato Travaglio.
Giletti ha quindi aggiunto riferendosi alle armi che l’Italia dovrebbe inviare a Kiev: «Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha detto che fa parte di un accordo europeo. Ma qui c’è anche il rapporto coi mezzi che dovremo dare, che non sono più banali».
Travaglio ha spiegato: «L’escalation è questo, una progressione geometrica che va verso l’altro, più sono sofisticate le armi che mandiamo, più persone dobbiamo addestrare, al punto che abbiamo gli ucraini nel nostro territorio. Siamo sempre più coinvolti, abbiamo la guerra in casa». Il direttore del Fatto Quotidiano ha fatto sapere che i soldati ucraini dovrebbero essere addestrati soprattutto a Sabaudia e in Sardegna: «Non si capisce fino a quando potremo andare avanti così. Certamente in questo momento abbiamo militari ucraini, sicuramente a Sabaudia e abbiamo importanti conferme sul fatto che ce ne siano anche di più in Sardegna», ha detto.
Soldati ucraini addestrati in Italia, Travaglio: "Abbiamo la guerra in casa"https://t.co/DKzZwJoCtz
— Non è l'Arena (@nonelarena) March 19, 2023