«Putin è un criminale di guerra e Zelensky è sullo stesso piano».
Lo ha detto Alessandro Orsini a Cartabianca, su Rai 3.
«Gli Stati Uniti non vogliono la pace e nemmeno il cessate il fuoco», è l’analisi del professore dopo aver sentito le dichiarazioni di John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza degli Usa.
Secondo Orsini «non esiste nessuna possibilità» che si arrivi ad un cessate il fuoco. «John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza degli Usa, ha dichiarato ufficialmente che gli Usa non solo sono contrari ad una trattativa per la pace ma addirittura ad un cessato il fuoco. La Casa Bianca ha dichiarato ufficialmente di essere contraria ad un cessate il fuoco, la posizione degli Usa è nemica della pace e del cessate il fuoco. La posizione ufficiale della Casa Bianca, così come ha detto John Kirby, è che la guerra deve andare avanti senza nemmeno un’ora di tregua», ha spiegato il docente.
«Non metto in discussione che la Russia abbia commesso crimini, metto in discussione il fatto che l’Ue abbia smarrito la ragione. Il Consiglio europeo dei ministri degli Esteri ha deciso che noi produrremo un milione di munizioni, per 2 miliardi di euro, da consegnare all’Ucraina entro il 2023. Tutto quello che stiamo facendo, compreso il mandato d’arresto contro Putin, è contrario alla pace. Io affermo che Putin è un criminale di guerra e che anche Zelensky è un criminale di guerra», ha detto ancora Orsini.
In un post pubblicato martedì sulla propria pagina Facebook il docente ha osservato che «all’inizio della guerra, i gruppi che lavorano per promuovere le politiche criminali del blocco occidentale in Ucraina hanno cercato il consenso degli italiani inducendoli a credere che la Russia sarebbe crollata in pochi giorni. Adesso questi gruppi ignobili cercano il consenso degli italiani inducendoli a credere che i russi sono un popolo mostruoso che vuole il male dei bambini».
«Ma a questi gruppi ignobili e disumani non è mai fregato niente dei bambini ucraini. Infatti mi irridevano e mi diffamavano quando, a Piazza Pulita e sul Fatto quotidiano, proponevo un modo nuovo di usare le sanzioni contro la Russia per proteggerli. Questi gruppi ignobili dicono di voler portare avanti la guerra “per tutto il tempo necessario”, anche per dieci anni. Chiunque abbia a cuore i bambini ucraini e siriani lavora per porre fine alla guerra in Ucraina e in Siria. Alimentando la guerra dall’esterno, i bambini uccisi, feriti e senza genitori saranno sempre più numerosi. E’ semplice: vuoi la guerra? Odi i bambini. Sei per la pace? Ami i bambini. Il resto è soltanto manipolazione dell’opinione pubblica.
L’Italia è un Paese meraviglioso; tornerà a essere se stesso.
Avanzi l’Italia, avanzi la pace», conclude il post.