Paola Ferrari ha preso le distanze dal suocero, Carlo De Benedetti, all’indomani delle dichiarazioni di quest’ultimo nel corso del festival del quotidiano ‘Domani’ a Modena sul governo e sul presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
«Voglio prendere totalmente le distanze da quello che è stato detto dall’ingegnere Carlo De Benedetti, che è il nonno dei miei figli, perché sono parole estremamente gravi che mi hanno profondamente turbato, dette nei confronti del Presidente del Consiglio e in modo particolare, ma non solo, di una donna», ha detto la giornalista all’Adnkronos.
«Io con la famiglia di mio marito ho un rapporto molto distante da parecchi anni, ma comunque certe cose mi feriscono. Trovo molto grave usare questi termini, che offendono la persona ma anche le istituzioni italiane per la carica che Giorgia Meloni ricopre, e anche tutti gli italiani che la hanno votata. Voglio esprimere a Giorgia Meloni tutta la mia solidarietà e tutto il mio profondo dispiacere per le parole che le sono state rivolte», ha aggiunto «Mi dissocio completamente, prendo totalmente le distanze. Penso che il rispetto nei confronti dell’avversario politico sia determinante, quindi mi sento anche io offesa. Parole disgustose, gravi, offensive e inopportune, anche perché l’avversario politico va sempre rispettato».
Governo, De Benedetti: «Meloni dimostra demenza»
«Giorgia Meloni dimostra demenza, perché è contro l’interesse suo e del nostro Paese», ha detto l’editore di “Domani” Carlo De Benedetti nel corso del festival del quotidiano a Modena, in un dibattito con la leader Pd Elly Schlein, riferendosi all’ultimo Consiglio europeo e alle dichiarazioni pronunciate al termine dalla premier improntate alla soddisfazione per l’esito del vertice. Meloni «non ha ottenuto nulla», ha affermato De Benedetti, criticando anche la «baracconata» del mettersi ai comandi di un caccia nel corso della festa per i 100 anni dell’Aeronautica militare.
«Un ex cittadino italiano, oggi svizzero certamente per nobili motivi, ha insultato il Presidente del Consiglio con i seguenti epiteti: figurina, fenomeno da baraccone e demente. Per lui, se non riesci a farti prestare, senza garanzie, almeno 1 miliardo da MPS, non vali nulla», ha replicato su Twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Un ex cittadino italiano, oggi svizzero certamente per nobili motivi, ha insultato il Presidente del Consiglio con i seguenti epiteti:
figurina, fenomeno da baraccone e demente.
Per lui, se non riesci a farti prestare, senza garanzie, almeno 1 miliardo da MPS, non vali nulla.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) April 1, 2023
«Le ingiurie di De Benedetti alla Meloni confermano che aver litigato con i figli lo priva di chi lo possa portare da un buon medico. Corra! È urgente», ha scritto su Twitter il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Le ingiurie di De Benedetti alla #Meloni confermano che aver litigato con i figli lo priva di chi lo possa portare da un buon medico. Corra! È urgente. pic.twitter.com/gPBoOoim1H
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) April 1, 2023
ma tocca pure leggere le dichiarazioni della ferrari? Non bastano gli sproloqui in RAI?