Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’incidenza delle infezioni causate da arbovirus come Dengue, Zika e Chikungunya è aumentata notevolmente in tutto il mondo negli ultimi decenni, con circa la metà della popolazione mondiale ora a rischio di Dengue, e un numero stimato tra 100-400 milioni di infezioni che si verificano ogni anno.
Queste malattie, trasmesse dalle zanzare alle persone, stanno causando un numero crescente di focolai in tutto il mondo, con il cambiamento climatico, la deforestazione e l’urbanizzazione che sono alcuni dei principali fattori di rischio, consentendo alle zanzare di adattarsi meglio ai nuovi ambienti e di diffondere ulteriormente a livello geografico il rischio di infezione, anche nella regione europea.
L’OMS avverte che tutte le popolazioni nelle aree in cui sono presenti i vettori delle zanzare sono a rischio, ma l’impatto è maggiore tra le persone più vulnerabili, per le quali i programmi per le malattie arbovirali non dispongono di risorse sufficienti per rispondere ai focolai. Per questo motivo, l’OMS ha lanciato la Global Arbovirus Initiative, che mira ad affrontare gli arbovirus emergenti e riemergenti con potenziale epidemico e pandemico, concentrandosi sul monitoraggio del rischio, la prevenzione pandemica, la preparazione, il rilevamento e la risposta, e la costruzione di una coalizione di partner.