Il professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, ha dichiarato ai cronisti che molte persone si divertono a dire «ca**ate».
Il medico lo ha detto alle 22:30, mentre il dottor lasciava l’ospedale San Raffaele di Milano, dove l’ex primo ministro è attualmente ricoverato in terapia intensiva e in cura chemioterapica per una leucemia.
Berlusconi ricoverato, lo sfogo di Zangrillo all'uscita dal San Raffaele: «Tanti dicono ca**ate, pensate alle vostre famiglie» https://t.co/PHovFEVMHn
— Leggo (@leggoit) April 7, 2023
Salute Berlusconi, il bollettino medico di Zangrillo del 6 aprile
Il medico personale di Silvio Berlusconi, il dottor Alberto Zangrillo, giovedì ha diffuso il primo rapporto medico sulle condizioni dell’ex presidente del Consiglio, attualmente ricoverato in terapia intensiva presso il San Raffaele di Milano da mercoledì mattina. Secondo la nota, Berlusconi è stato ricoverato a causa di un’infezione polmonare che si inserisce in un quadro di una condizione ematologica cronica che l’ex primo ministro ha da tempo. Inoltre, il dottor Zangrillo ha specificato che Berlusconi soffre di leucemia mielomonocitica cronica, una malattia in cui è stato accertato uno stato cronico persistente e l’assenza di caratteristiche evolutive verso la leucemia acuta. La strategia terapeutica prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico per ridurre gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche precedenti alle complicazioni attuali.
Silvio Berlusconi era stato nuovamente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano mercoledì scorso per accertamenti medici. La settimana precedente, Berlusconi era stato ricoverato nell’ospedale lombardo per controlli medici, e il ricovero si era protratto fino a giovedì. Nel gennaio del 2022, poco prima dell’elezione del presidente della Repubblica, il leader di Forza Italia era stato ricoverato al San Raffaele a causa di un’infezione alle vie urinarie, che aveva richiesto terapie massicce.