Berlusconi continua a migliorare: progresso costante delle funzionalità monitorate

0
173

Silvio Berlusconi ha trascorso una Pasquetta all’insegna del «cauto ottimismo».

Le sue condizioni sono in leggero miglioramento e nel fine settimana si è assistito a un «progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate», come riportato nel secondo bollettino medico diffuso lunedì 10 aprile.

Il comunicato, firmato dal medico personale di Berlusconi e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva Alberto Zangrillo, e da Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia, ha evidenziato che le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendo ai medici di esprimere un cauto ottimismo sulle condizioni del presidente di Forza Italia.

Zangrillo ha detto ai cronisti che lo hanno intercettato mentre rientrava in ospedale nella serata di lunedì: «Quello che dovevo dire l’ho detto». Attualmente non ci sono informazioni riguardo alla data di uscita di Berlusconi dalla terapia intensiva, ma sembra che il leader di Forza Italia sia di buon umore e abbia «ottimismo e voglia di tornare al più presto a casa», come trapelato dalle fonti. L’ex premier mantiene il suo «onsueto spirito».

Zangrillo smentisce le voci su Berlusconi: «Assolute falsità, non può alzarsi»

«Bisogna avere molto rispetto, non solo del paziente ma anche del nostro lavoro. Sono stanco. Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica vuol dire che non può alzarsi e camminare».

Così il medico personale di Silvio Berlusconi, Alberto Zangrillo, ha commentato le notizie circolate nella giornata di ieri riguardo alla condizione di salute del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo cui si sarebbe alzato dal letto, seduto in poltrona e avrebbe fatto esercizi respiratori.

«Noi siamo persone serie, tutto ha un limite, bisogna attenersi al comunicato firmato da me e da Ciceri, per cui, se su qualche testata anche di grande richiamo escono notizie che non rispondono al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake, che io preferisco chiamare minchiate».

Quelle diffuse oggi, ha ribadito, «sono delle falsità assolute». Un paziente in terapia intensiva, ha spiegato il medico, «è un soggetto che merita delle cure intensive. Un paziente in terapia intensiva se cammina ve lo porto. Smentisco nella maniera più assoluta che siano state fonti ospedaliere a dare la notizia».

In precedenza Zangrillo, tornando all’ospedale San Raffaele, ai cronisti che gli chiedevano delle condizioni di Berlusconi, aveva risposto: «Quello che dovevo dire l’ho detto».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here