Strage di Piazza Nisour a Baghdad, Orsini: «Crimine sotto l’egida dei Paesi Nato»

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Il professor Alessandro Orsini, in un nuovo post sulla propria pagina Facebook, ha ricordato «un altro crimine sotto l’egida dei Paesi Nato: la strage di Piazza Nisour a Baghdad, il 16 settembre 2007, bambini massacrati inclusi».

Il docente sostiene che da questa strage «si ricava che il blocco occidentale è guidato prevalentemente, anche se non esclusivamente, da criminali di guerra».

«Meglio ricordarlo nel ventesimo anniversario della guerra illegale contro l’Iraq che ha causato almeno 600,000 morti tra i civili. Se la Corte penale internazionale fosse un’istituzione seria, dovrebbe spiccare una messe di mandati di cattura contro molti politici che guidano o che hanno guidato il blocco occidentale e Paesi Nato vari», ha spiegato.

« Molti mi chiedono se abbia progetti politici. No, non ne ho; non ne ho mai avuti. Ho soltanto progetti culturali e pedagogici. Sono felice che il mio canale YouTube sia cresciuto. Ringrazio con tutto il cuore coloro che si sono iscritti. Un progetto per il futuro? Usare i miei social per parlare della guerra in Siria; per dare il mio contributo a una crescita della consapevolezza in Italia circa il ruolo nefasto, spietato e sanguinario del blocco occidentale in quel Paese. Mi sento ottimista a riguardo. Molti giovani hanno iniziato a occuparsi della guerra in Ucraina. Domani potrebbero interessarsi alla guerra in Siria. Non sarà facile perché in Italia non esiste comunicazione su questa tragedia», ha esordito Orsini nel suo post condiviso sui social.

«Se qualcuno pensa di giustificare la prosecuzione della guerra in Ucraina perché l’Occidente è moralmente superiore, beh, non in mio nome. Se qualcuno vuole portare avanti questa Siria in Europa, usi altri argomenti. Informazioni sulla superiorità morale dei Paesi della Nato potete chiederle ai responsabili di Haditah e di Piazza Nisour.
Avanzi l’Italia, avanzi la pace.
Risorga il movimento pacifista.
Stop guerra in Siria», ha concluso.

1 COMMENT

  1. ma se al Prof. Orsini non piace l’occidente perché brutto sporco e cattivo (forse ha ragione) perché non va a vivere in Russia o dove ci sono altri e diversi sistemi politici, economici e sociali?

    Questo autolesionismo nazionale nel voler sputare nel piatto dove si mangia e tipico di alcuni intellettuali di sinistra, come ad esempio alcuni presunti scrittori che macchiano l’immagine dell’Italia, come quel tizio che ha pubblicato un polpettone di libro sollevando inutili discussioni sull’originalità di alcuni prodotti alimentari italiani, affermando con presunzione e limitata informazioni d’essere in parte o del tutto stranieri, se avesse approfondito le info consultando testi antichi custoditi in molte biblioteche italiane da nord a sud passando per il centro isole comprese, avrebbe trovato l’origine antica o antichissima di quelle pietanze o prodotti agroalimentari per cui noi italiani dovremmo essere orgogliosi per averli “inventati” e migliorati nel tempo.

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