Alessandro Di Battista, in un post sui social, ha criticato la decisione del governo Meloni di dichiarare lo stato di emergenza sull’immigrazione, definendola una mossa senza significato. L’ex deputato ha citato al riguardo le parole del ministro Musumeci, il quale sostiene che il problema può essere risolto solamente attraverso un intervento consapevole e responsabile dell’Unione Europea. Di Battista ha poi commentato la situazione in Ucraina, affermando che i documenti trafugati rivelano una realtà diversa da quella riportata dai media e ha criticato la priorità data dal governo a questioni poco importanti.
«Stato di emergenza! Questo ha deciso il governo Meloni sull’immigrazione. Concretamente? Nulla, fuffa. E ce lo dice lo stesso ministro Musumeci: “Sia chiaro, non si risolve il problema, la cui soluzione è legata solo ad un intervento consapevole e responsabile dell’Unione europea”. Ma come. Dovevano imporre il blocco navale e ora aspettano l’Ue? La stessa Ue che un tempo per la Meloni e per Salvini era una combriccola di burocrati e che adesso (tra l’altro nel momento di massimo autolesionismo della stessa Ue, basti guardare la strategia in Ucraina) non fanno altro che ossequiare», ha scritto Di Battista.
«Ieri la Meloni presentando il Def parlava di conti in ordine, di riduzione del debito pubblico, di responsabilità con Bruxelles. Sembrava Monti. Sulla guerra in Ucraina invece sembra Letta. I leaks usciti dal Pentagono ci informano di una realtà sul campo diversa da quella che ci hanno raccontato negli ultimi 14 mesi. I russi sparano il triplo dei proiettili degli ucraini (settimane fa ci avevamo detto che combattevano con la pala per farci credere che la vittoria di Kiev fosse imminente). In più oggi sappiamo che sul campo in Ucraina ci sono anche uomini delle forze speciali francesi, USA e britanniche. E’ già una guerra mondiale. Ed i sovranisti che fanno? Obbediscono agli USA tradendo l’interesse generale. Ma di tutto questo meglio non parlare. Non sia mai. Concentriamoci sui rave, su Cospito (caso ormai sparito), sulle bistecche sintetiche o sugli eco-vandali. Tra l’altro già esiste nel codice penale un reato per colpire tali azioni così idiote (e oltretutto controproducenti alle battaglie ambientaliste). Fuffa, tutta fuffa per nascondere sudditanza, pavidità o immobilismo rispetto alle questioni importanti», ha concluso.
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non è il caso di A. Di Battista ma, la politica è l’ultima spiaggia per i falliti!
Non è stato sufficiente ridurre di 350 deputati le massime istituzioni dello Stato, con queste elezioni sono arrivati altri di falliti e, come se non bastassero con le ultime nomine dirigenziali nelle variegate aziende di Stato i falliti hanno collocato altri falliti.
W l’Italia!!!!
giorgia un fenomeno da luna park… pagato a caro prezzo