Stamane una professoressa dell’istituto d’arte Pascali di Bari, Mariangela Caldarola, 66 anni, è deceduta dopo aver accusato un malore improvviso nella sala docenti intorno alle 8 del mattino. La tragedia è avvenuta davanti ai colleghi della docente, svenuta poco dopo essere arrivata a scuola. Tra pochi mesi sarebbe andata in pensione.
«Un momento molto difficile per noi», ha dichiarato la preside Santa Ciriello. Mentre un’altra insegnante dell’istituto l’ha ricordata così: «Bella e solare, dolce e attenta sempre con tutti, alunni, colleghi e genitori».
«Ti ricorderemo sempre bella e solare, dolce e attenta sempre con tutti, alunni, colleghi e genitori», è uno dei messaggi di cordoglio pubblicati su Facebook da parte della comunità scolastica.
«Un’altra perdita» – si legge in un altro messaggio postato sul profilo Facebook di Caldarola – «un’altra collega che se ne è andata. Noi sempre più attoniti e senza parole. Mariangela cara, ti ricorderemo sempre bella e solare, dolce e attenta sempre con tutti, alunni, colleghi e genitori».
Il consigliere comunale Marco Bronzini, capogruppo dem e consigliere delegato per la città metropolitana alla scuola, è stato tra i primi ad arrivare sul posto: «Appena avuta la drammatica notizia sono corso per testimoniare la partecipazione delle istituzioni al grande dolore dell’intera comunità scolastica – si legge in una nota – un dolore ancora più grande perché il decesso è avvenuto tra le mura scolastiche dove la Professoressa aveva praticamente vissuto tutta la sua vita. A questo Suo impegno deve andare il nostro massimo ringraziamento. Oggi tutto il mondo della scuola è in doveroso silenzio. La mia personale partecipazione, e quella delle istituzioni, alla famiglia della professoressa in questo momento di grande dolore».
Bari, malore in sala docenti: muore professoressa dell'istituto Pascali. Mariangela Caldarola aveva 66 anni: "Ci lascia senza parole" [di Daniele Leuzzi] https://t.co/FDfvaVM4Zo
— Repubblica (@repubblica) April 13, 2023
Maledetto Conte questo e quello che ai fatto al popolo schifoso avocato di Me——–a quandi morti ai sulla coscienza