Alessandro Orsini, noto per le sue posizioni in contrasto con i media mainstream, aveva denunciato a Piazzapulita, su La7, la partecipazione della Nato alla guerra in Ucraina il 7 aprile dello scorso anno.
Quella sua affermazione era stata accolta – ha denunciato il professore sui social – «con una violenta campagna di diffamazione da parte di politici e media dominanti», ma oggi i file del Pentagono sembrano confermare le sue accuse. Secondo un documento ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, le forze speciali della Nato sarebbero presenti in Ucraina al fianco dei soldati di Kiev.
«A Piazzapulita – LA7 il 7 aprile 2022, combattevo per affermare che la Nato era coinvolta nella guerra in Ucraina provocando una violenta campagna di diffamazione da parte dei media dominanti, leader di partito e presidenti di regione: “La Nato non è coinvolta! Orsini dice falsità! Chiudetegli la bocca! Fuori dalla Rai!”. Oggi i file del Pentagono rivelano che i soldati della Nato, addirittura le sue forze speciali, sono in Ucraina al fianco dei soldati di Kiev», ha scritto Orsini in un post su Facebook.
«Il documento del Pentagono, che riporta la data del 23 marzo, indica che il Regno Unito avrebbe il più ampio contingente di forze speciali in Ucraina (50), seguito dalla Lettonia (17), dalla Francia (15), dagli Stati Uniti (14) e dall’Olanda (1). Ma ci rendiamo conto? In Italia, dopo 50 giorni di guerra, era ancora proibito dire che la Nato fosse coinvolta nella guerra.
Si può dire che fa schifo? Ma sì, diciamolo, fa veramente schifo», ha concluso il docente di sociologia del terrorismo internazionale condividendo il video del suo intervento dello scorso anno, che potete vedere sotto.
complimenti al Prof. Orsini per aver scoperto l’acqua calda