Il prezzo del gas naturale, diminuito tra gennaio e marzo 2023, tornerà ad aumentare nei prossimi mesi, e questo avrà un forte impatto sulle bollette degli italiani.
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini in una audizione alla Commissione Finanze della Camera, ha detto che «nel mese di gennaio 2023 si è registrata una riduzione pari al 34,2% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo (quella con consumi medi di 1.400 mc/annui) rispetto a dicembre 2022. Ciò è stato determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale (-35,9%), dovuta al calo della componente relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale, dal lieve aumento legato alla spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+0,3%) e dal nuovo livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 (+1,4%)».
«Le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi – ha aggiunto il numero uno di Arera – hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo (rispettivamente di più del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre)», inoltre le quotazioni dei mercati all’ingrosso dell’energia elettrica per i prossimi mesi, anche in questo caso «hanno recentemente di nuovo mostrato volatilità crescente» e le quotazioni per il terzo e quarto trimestre sono in «rialzo, con aumenti di circa il 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre rispetto alle quotazioni del secondo trimestre».
È quindi necessario «lavorare nell’ottica di essere pronti per poter erogare il contributo alle spese di riscaldamento sostenute dalle famiglie», ha aggiunto il presidente di Arera, nel corso dell’ audizione.