Michele Santoro ha telefonato in diretta a L’Aria che Tira per fare una rettifica.
«Ho ricevuto tantissime telefonate, quello che posso dire in questo momento è che considero una scorrettezza giornalistica molto grave montare una cosa che riguarda commemorazioni che non hanno niente a che vedere con la giornata di ieri», ha detto il giornalista
«Io reputo scorretto dal punto di vista giornalistico quanto visto. Mettere insieme due cose che non hanno nulla a che fare l’una con l’altra. E a questo punto, dopo aver visto questo servizio mi dovrò tutelare in tutte le sedi opportune», ha aggiunto.
La conduttrice Myrta Merlino è intervenuta dicendo: «Michele mi fai spiegare come stanno le cose?».
Il conduttore ha però chiuso la telefonata. Dopodiché, Merlino ha raccontato la sua versione: « Allora, punto primo il servizio mostrava le immagini di due piazze, quella dei filo-Putin e quella della staffetta della pace. Da un lato abbiamo detto che c’era la piazza guerresca, dall’altra quella della pace. Le due cose era ben distinte e non erano in relazione l’una con l’altra, semplicemente il nostro cronista ha raccontato le manifestazioni di ieri a Roma».
«Punto secondo, quando ho lanciato il servizio, anche davanti a Moni Ovadia che oggi è in collegamento con noi e ha partecipato alla staffetta per la pace, ho specificato che le due manifestazioni non avevano alcun legame, ma a quanto pare non è bastato», ha aggiunto Merlino. «Forse sarebbe stato carino ascoltare le mie parole», ha concluso.