Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è di nuovo sotto accusa per via di nuove rivelazioni sul suo coinvolgimento in affari finanziari sospetti.
Le recenti indagini e un nuovo rapporto dell’House Oversight Committee hanno gettato luce sul modo in cui Hunter Biden e altri membri della sua famiglia sono stati retribuiti da aziende straniere. Non ci sono al momento prove di corruzione, ma ci sarebbe stata una serie di pagamenti milionari effettuati tramite una rete di società.
In particolare, il rapporto della commissione ha presentato immagini che dimostrerebbero trasferimenti di denaro tra un’azienda legata a un dirigente d’azienda rumeno condannato per corruzione e una società collegata al partner commerciale di Hunter Biden. È stato rilevato che quest’ultima azienda ha poi retribuito alcuni membri della famiglia Biden.
Questa inchiesta mette in dubbio l’integrità di Hunter Biden e getta ombre sulla presidenza di suo padre. James Comer, chairman dell’House Oversight Committee, ha dichiarato che «Questa commissione sta investigando sugli affari loschi del presidente Biden e della sua famiglia che hanno tratto vantaggio dalla sua carica pubblica mettendo a rischio la sicurezza nazionale del nostro paese».
I repubblicani, stanno usando queste rivelazioni, per attaccare Biden, ma la Casa Bianca ha liquidato le accuse come «insinuazioni infondate».
È fondamentale che sia condotta un’indagine completa e trasparente sul coinvolgimento di Hunter Biden in queste transazioni internazionali, anche perché la reputazione della famiglia del Presidente americano e l’integrità della sua presidenza sono in gioco, soprattutto in vista delle elezioni del 2024.