«Cosa rimane della visita di Zelensky in Italia?Il suo no diretto alla proposta di mediazione del Papa e credo che sia quello che abbia colpito di più gli italiani. Zelensky ha detto a Papa Francesco che non ha bisogno del suo piano di pace e che il piano debba essere quello ucraino. Il piano di Zelensky è legittimo ed è quello di vincere la guerra, ma è tutto da vedere».
Così Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it e di Fq Millennium, nel corso di In Onda (La7) sull’incontro tra il leader ucraino e il Santo Padre lo scorso 13 maggio.
«L’interrogativo che si pongono molti italiani è: ma Putin cosa farà nel caso di sconfitta? Rinuncerà a utilizzare le armi atomiche? C’è anche un’altra questione, che per me sta diventando centrale. Putin ha perso dal punto di vista geopolitico perché è riuscito a ottenere l’allargamento della Nato ad alcuni paesi (Svezia e Finlandia, ndr)», ha spiegato il giornalista.
«Tuttavia Putin ha vinto da un altro punto di vista: ci ha resi tutti peggiori. Quando uno esprime la sua contrarietà alla guerra, viene attaccato spesso e addirittura accusato di filoputinismo. Ci sono persone che da sempre hanno osteggiato Putin e solo perché hanno posizioni diverse sull’invio di armi in Ucraina sono tacciate di filoputinismo», ha aggiunto Gomez.