Il professor Alessandro Orsini ha denunciato che i media italiani non vogliono raccontare la caduta di Bakhmut, considerata la battaglia più importante della guerra dallo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il docente afferma che l’informazione sulla politica internazionale in Italia è corrotta e sta cercando di trovare un modo per nasconderla. Orsini sostiene inoltre che coloro che controllano i media manipolano l’opinione pubblica per sostenere le politiche di guerra del blocco occidentale.
«Bakhmut, la battaglia più importante della guerra secondo la definizione di Zelensky, è caduta, oltre che rasa al suolo, ma il mondo dell’informazione in Italia sulla politica internazionale, essendo corrotto dalla testa ai piedi, non lo ammette. Sta prendendo tempo per capire come dirlo», ha scritto Orsini su Facebook.
«Sta prendendo tempo per capire come fare a nascondere ciò che è davanti agli occhi di tutti ovvero che coloro che controllano il mondo dell’informazione sulla politica internazionale in Italia sono un gruppo di propagandisti che manipola l’opinione pubblica per creare consensi intorno alle politiche di guerra del blocco occidentale. Viva la società libera. Viva l’informazione pulita e non questo squallore assoluto», conclude il post.