Il Movimento un tempo, da opposizione, faceva gesti eclatanti e clamorosi con nobili fini. Oggi li fa per difendere le poltrone dei suoi parlamentari. Ricordate l’occupazione delle aule alla Camera contro la tagliola di Laura Boldrini per il decreto banche o quando occuparono il tetto di Montecitorio per difendere la Costituzione dallo scempio cui voleva sottoporla il Pd renziano? Solo ricordi. Oggi l’opposizione di Conte è all’acqua di rose perché preferisce accontentarsi delle poltrone concesse dal governo senza disturbare troppo Meloni. Le poltrone, questa è l’ossessione! Ieri il Movimento ha occupato l’aula della Giunta delle Elezioni della Camera non per difendere la Costituzione o gli interessi dei cittadini, ma perché hanno paura che[wlm_private “SEF+”] i criteri di riconteggio dei voti facciano perdere la poltrona a qualche parlamentare contiano.
Sacrilegio! La poltrona per Conte è come il posto fisso per Zalone: è sacra. Intendiamoci, è giusto che una forza politica si opponga a una decisione come quella che potrebbe assumere la giunta, è assurdo che lo si faccia occupando un’aula impedendo lo svolgimento dei lavori e esponendosi a violazioni del codice penale. Per una poltrona da difendere, non per una nobile causa. Perché Conte non ha fatto occupare la vigilanza Rai per protestare contro la lottizzazione del governo? Forse perché ha ottenuto la poltrona di presidente per la sua Barbara Floridia? Perché Conte non ha fatto occupare il Cda Rai? Forse perché le sue «3, 4 persone» sono state piazzate anche grazie all’astensione del suo consigliere, unico dell’opposizione a non votare contro? Perché Conte non ha fatto occupare la Commissione antimafia davanti alla scandalosa nomina di Colosimo avversata da tutte le associazioni delle vittime di terrorismo e mafia? Forse perché ha ottenuto la vicepresidenza per il suo Cafiero De Raho? Perché, quindi, Conte non fa opposizione? La risposta datevela voi.
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