Finisce la fuga di Filippo Turetta: il ragazzo è stato fermato stamane in Germania. Lo ha reso noto l’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, che ne ha avuto conferma poco fa, ed ha informato i genitori.
Filippo ”si stava muovendo” nella sua auto, la Grande Punto nera, quando è stato arrestato in Germania. La cattura è avvenuto ”a Sud” del Paese, dove era arrivato presumibilmente attraverso l’Austria, nella sua fuga dopo aver ucciso Giulia Cecchettin.
Alcuni giornali hanno riportato che, esaminando il computer di Filippo Turetta, sono emerse ricerche relative a kit di sopravvivenza e a sentieri di montagna nella regione del Tirolo. Questi indizi, se confermati, suggeriscono che il ventiduenne potrebbe aver premeditato la sua fuga, e possibilmente anche l’omicidio di Giulia Cecchettin, vittima di coltellate alla testa e al collo.
L’ultima volta che è stato visto è stata domenica scorsa a Lienz, la prima città austriaca vicino al confine di San Candido, in Alto Adige. La Grande Punto nera con targa FA015YE potrebbe essere stata avvistata anche in Carinzia. Tuttavia, queste segnalazioni sono datate di diversi giorni fa.
