Giuseppe Cruciani ha commentato l’omicidio di Giulia Cecchettin in una serie di tweet pubblicati sul profilo X de La Zanzara.
«La vicenda è tragica ovviamente, ma ripetete con me: “Io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io in quanto uomo non mi sento colpevole!”. Io non mi sento colpevole di un emerito cazzo!», è il primo commento, che replica alle parole della sorella di Giulia, Elena Cecchettin, che ieri sul Corriere della Sera ha scritto l’assassino della sorella «non è né un mostro né un’eccezione, ma figlio del patriarcato e quindi della cultura dello stupro» e che «ogni uomo viene privilegiato da questa cultura» e che il femminicidio «è un omicidio di Stato».
«Qui l’unico colpevole è Filippo Turetta, non è né il patriarcato, né l’educazione sessuale che non c’è, né gli uomini in quanto tali. Il colpevole è uno stronzo assassino maledetto che dovrebbe stare in galera tutta la vita», si legge in un’altro tweet.
«Il vero problema è che in Italia c’è una marea di gente che ha ammazzato a coltellate, a pistolettate moglie e fidanzata ed oggi sono tutti liberi. Questo è il problema!» scrive ancora Cruciani.