Un team di scienziati della Southern Cross University ha recentemente annunciato una scoperta che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui vengono somministrati gli antibiotici. Questa ricerca, condotta all’inizio del 2025, è stata pubblicata sulla rivista scientifica Plos One e ha rivelato che il sangue delle ostriche contiene una proteina straordinaria in grado di potenziare l’efficacia degli antibiotici, superando le barriere molecolari di vari batteri resistenti che ostacolano l’azione di alcuni farmaci.
Il sangue delle ostriche non solo presenta potenzialità nel potenziare gli antibiotici, ma possiede anche caratteristiche antivirali che potrebbero rivelarsi utili nella lotta contro infezioni polmonari gravi. Queste scoperte suggeriscono che le ostriche, attraverso il loro sistema immunitario, abbiano sviluppato meccanismi difensivi complessi per affrontare le sfide ambientali.
La professoressa Kirsten Benkendorff, che ha supervisionato lo studio, ha fornito un’interpretazione interessante riguardo alla presenza di queste proteine nell’emolinfa delle ostriche. Secondo la Benkendorff, il loro stile di vita, caratterizzato dalla necessità di filtrare enormi quantità di acqua marina per nutrirsi, espone questi molluschi a una varietà di batteri, alcuni dei quali possono essere dannosi.
Per far fronte a questa esposizione, le ostriche hanno evoluto un sistema immunitario altamente sofisticato, che include proteine in grado di amplificare la risposta immunitaria e prevenire la formazione di biofilm nocivi. Questo adattamento rappresenta una risposta evolutiva necessaria per la loro sopravvivenza in ambienti marini ricchi di batteri.
I ricercatori della Southern Cross University esprimono la loro speranza che i risultati di questo studio possano fornire un contributo significativo nella battaglia contro i batteri multi resistenti, una crescente preoccupazione per la comunità scientifica globale negli ultimi anni. La scoperta delle proprietà del sangue delle ostriche potrebbe dunque aprire nuove strade per lo sviluppo di trattamenti antibiotici più efficaci, rispondendo a una delle sfide più urgenti della medicina moderna.