Fino a qualche mese fa, il tema dello switch off al DVB-T2 era al centro dell’attenzione, con molti italiani che si sono affrettati a comprare nuovi decoder e televisori compatibili con il nuovo standard, grazie anche agli incentivi governativi. Ma qual è la situazione attuale?
Ad oggi, gli aggiornamenti più recenti risalgono al 28 agosto 2024, data in cui i canali televisivi del Mux Rai B sono stati trasferiti al DVB-T2 (Canale 40). I canali Rai attualmente disponibili esclusivamente in DVB-T2 includono:
Nel Mux B della Rai, Rai 1, Rai 2 e Rai 3 Nazionale sono trasmessi in simulcast in HD sui LCN 501, 502 e 503. Inoltre, è possibile seguire Rai 4 in HD sul LCN 21, Rai Premium sul LCN 25 e Rai News 24 sul LCN 48.
Per quanto concerne gli altri canali, la situazione è piuttosto stagnante. Come riportato da MSN, sia gli utenti che le emittenti radiotelevisive stanno aspettando ulteriori comunicazioni, soprattutto in considerazione degli ingenti investimenti necessari. Sul sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ci sono aggiornamenti, e tutto è rimasto fermo al 28 agosto 2024, quando alcuni canali Rai hanno effettuato il passaggio al nuovo standard.
C’è una crescente preoccupazione riguardo ai ritardi nella transizione. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Coralli, ha dichiarato che, sebbene le emittenti televisive nazionali possano continuare a trasmettere con una capacità adeguata utilizzando il vecchio standard DVB-T (con compressione MPEG-4), le emittenti locali sono costrette a trasmettere con una qualità significativamente inferiore, in attesa del completamento della transizione al DVB-T2/HEVC.
Infine, ci sono stati aggiornamenti sulla nuova numerazione dei canali tv sul digitale terrestre, un argomento di cui abbiamo già discusso in precedenti articoli. Questo cambiamento è significativo per gli utenti, che devono adattarsi alle nuove disposizioni per continuare a seguire i loro programmi preferiti.