I Papi hanno giocato un ruolo cruciale nella storia dell’Occidente, influenzando profondamente non solo gli aspetti religiosi e culturali, ma anche la politica e le norme sociali per quasi due millenni. Tuttavia, non tutti i pontefici hanno goduto di una reputazione positiva; alcuni di loro sono stati così controversi da meritare un posto in una lista dei papi peggiori della storia.
Tra i pontefici più infami figura Stefano VI, noto per il suo atto estremo di dissotterrare il corpo del predecessore Formoso, morto da nove mesi, per processarlo nel cosiddetto Sinodo del cadavere. Questo evento, avvenuto nel 897 a Roma, fu motivato da ragioni politiche e si rivelò un disastro per Stefano, che si alienò la popolazione locale e i sostenitori del re dei Franchi orientali, Arnolfo. Il processo, che mirava a mettere in discussione la legittimità di Formoso, si trasformò in una farsa che contribuì a minare ulteriormente la già fragile autorità papale.
Un altro papa controverso è Bonifacio VIII, il cui nome è ben noto agli studenti italiani per il suo ritratto negativo nella Divina commedia di Dante. Bonifacio, che regnò dal 1294 al 1303, si oppose ferocemente a Federico II, creando un conflitto politico che rifletteva le diverse visioni per l’Italia. Accusato di negare l’immortalità dell’anima e di forzare il suo predecessore, Celestino V, a ritirarsi, Bonifacio si dedicò anche alla costruzione di un culto della personalità, facendosi ritrarre in numerosi dipinti, un comportamento senza precedenti per un pontefice.
Nel Medioevo, un altro papa che suscita scalpore è Giovanni XII, eletto a soli 18 anni. Gli storici moderni suggeriscono che molte delle accuse rivolte a lui, come quella di aver trasformato il Vaticano in una casa di piacere, siano state amplificate dopo la sua morte nel 964 per screditarlo. Giovanni, noto per la sua vita dissoluta, avrebbe accolto donne e uomini in Vaticano, e le voci su di lui includevano anche accuse di corruzione e violenza. Si narra che fosse stato ucciso da un oste, dopo aver sedotto la moglie e le figlie di quest’ultimo.
Benedetto IX, pronipote di Giovanni XII, è noto per il suo stile di vita scandaloso e per aver venduto il titolo di pontefice al suo padrino, Gregorio VI, per poter sposarsi. La sua vita fu caratterizzata da un susseguirsi di pontificati, essendo l’unico papa ad aver avuto tre mandati e ad aver abdicato per motivi personali. Sebbene desiderasse sposarsi, il suo piano non si concretizzò e alla fine decise di riprendersi Roma.
Un altro papa controverso è Alessandro VI, membro della nota famiglia Borgia, il cui nome è diventato sinonimo di lussuria e avidità. Alessandro VI, che regnò dal 1492 al 1503, aveva una moglie e un’amante ufficiale, Giulia Farnese, e due figli, Cesare e Lucrezia Borgia, entrambi noti per le loro ambizioni di potere. La sua vita personale e le sue azioni hanno sollevato interrogativi sulla moralità papale.
Infine, Pio IX, il 255° pontefice di Roma, è noto per essere stato l’ultimo sovrano dello Stato Pontificio e uno dei più strenui oppositori del Risorgimento Italiano. Durante il suo pontificato, che durò dal 1846 al 1878, Pio IX si oppose fermamente al neonato Stato italiano, denunciando l’aggressione con encicliche come “Respicientes ea” e “Non expedit”. Fu il papa con il regno più lungo, escludendo San Pietro, e cercò di limitare le libertà politiche dei suoi sudditi, segnando un’epoca di tensione tra Chiesa e Stato.