Il curioso esperimento dei tatuaggi sui tardigradi conquista il web

Le creature microscopiche note come tardigradi, lunghe circa mezzo millimetro, hanno recentemente attirato l’attenzione della comunità scientifica per le loro straordinarie capacità di sopravvivenza. Questi animali a otto zampe, noti anche come orsi d’acqua, sono in grado di resistere a condizioni estreme, ma ora hanno anche un nuovo primato: sono stati sottoposti a tatuaggi. Questo affascinante esperimento è stato condotto da un team di ricercatori della Westlake University in Cina, nel 2025.

Il processo di tatuaggio sui tardigradi

Il gruppo di scienziati ha intrapreso un progetto audace, decidendo di applicare minuscoli tatuaggi sui tardigradi per esplorare la possibilità di costruire dispositivi biocompatibili su scala microscopica. Per realizzare questo esperimento, i ricercatori hanno inizialmente privato d’acqua i tardigradi, portandoli a uno stato di completa disidratazione. I piccoli animali sono stati poi collocati in contenitori su una carta composita di carbonio e sottoposti a un raffreddamento estremo a -143 °C. Questa fase è stata seguita dall’applicazione di un composto organico chiamato anisolo, che ha avuto un ruolo cruciale nel processo.

Successivamente, il team ha utilizzato un fascio di elettroni per incidere i tatuaggi. L’anisolo ha protetto i tardigradi dai danni causati dal fascio, ma ha anche creato un composto adesivo che si è attaccato ai loro corpi. Una volta riportati a temperatura ambiente, l’anisolo residuo si è disperso sotto forma di gas e, dopo aver reidratato i tardigradi, questi sono tornati in vita. I risultati sono stati sorprendenti: i tatuaggi erano stati applicati con successo e i tardigradi non hanno mostrato alcun segno di alterazione nel comportamento o nella fisiologia.

Le sfide e il futuro della nanoingegneria

Nonostante il successo parziale dell’esperimento, circa il 60% dei tardigradi utilizzati nel campione non è sopravvissuto al processo di tatuaggio. Questo rappresenta una sfida significativa per i ricercatori, che sono consapevoli della necessità di migliorare le tecniche utilizzate. Gli autori dello studio hanno sottolineato che la nanoingegneria ha raggiunto un livello di precisione tale da poter incidere informazioni dettagliate, come l’Enciclopedia Britannica, su superfici estremamente ridotte, come la testa di uno spillo. Tuttavia, le tecniche attualmente disponibili non si sono dimostrate compatibili con la vita microscopica.

Il futuro della ricerca sui tardigradi potrebbe rivelare potenzialità inaspettate. Gli scienziati stanno esplorando la possibilità di sviluppare minuscoli cyborg capaci di eseguire operazioni delicate all’interno del corpo umano. La ricerca si concentra anche sulla combinazione di biosensori con organismi viventi, con l’obiettivo di fornire segnali di allerta precoci per la presenza di cellule tumorali o infezioni. Questo approccio innovativo potrebbe rivoluzionare il campo della medicina e della diagnostica, aprendo la strada a nuove applicazioni nella salute umana.

Published by
Lorenzo Lorenzotti