L’idea che esistano infiniti universi paralleli ha smesso di appartenere esclusivamente al regno della fantascienza. Recenti sviluppi nel campo della fisica quantistica, ispirati dal noto paradosso del gatto di Schrödinger, stanno suscitando un crescente interesse tra i ricercatori. Il 15 gennaio 2025, un team di fisici dell’Università Autonoma di Barcellona ha presentato risultati che mettono in discussione le nostre convinzioni sulla realtà.
Al cuore di questa teoria si trova un principio chiave della meccanica quantistica: l’evoluzione unitaria. Questo concetto implica che i sistemi quantistici evolvono nel tempo senza necessità di un intervento esterno, seguendo leggi matematiche ben definite. Tuttavia, sorge una domanda cruciale: se ogni possibilità quantistica si concretizza, perché noi percepiamo solo una di esse? La stabilità apparente del nostro universo sembra contraddire l’idea di una molteplicità di universi.
L’esperimento mentale del gatto di Schrödinger, che rappresenta una situazione in cui il gatto è simultaneamente vivo e morto fino a quando non viene osservato, evidenzia una tensione fondamentale. L’incertezza quantistica svanisce nel momento in cui si effettua un’osservazione su un sistema, ma cosa accade nel passaggio dal possibile al reale?
Un gruppo di fisici teorici dell’Università Autonoma di Barcellona ha intrapreso un’indagine su questo tema, analizzando sistemi quantistici complessi. I risultati, presentati il 15 gennaio 2025, mostrano che un aumento dell’entanglement tra le componenti di un sistema porta a una riduzione degli effetti quantistici osservabili. In sostanza, quando le parti di un sistema diventano altamente interconnesse, la realtà percepita tende a stabilizzarsi in una singola traiettoria.
Questa scoperta implica che non sia necessario un “osservatore esterno” per generare un mondo coerente. La struttura intrinseca del sistema stesso può essere sufficiente per nascondere le alternative, consentendo la manifestazione di una sola esistenza tra le molteplici possibilità.
Tuttavia, resta un interrogativo irrisolto: dove si trovano tutte le altre versioni del mondo? La ricerca continua a esplorare queste affascinanti domande, mentre la fisica quantistica si avventura sempre più in territori che sfidano la nostra comprensione della realtà.