Negli ultimi giorni, l’attenzione degli esperti si è concentrata sullasteroide 2024 YR4, il quale è stato al centro di discussioni per il suo potenziale impatto con la Terra previsto per il dicembre 2032. Tuttavia, dopo approfondite analisi, gli astronomi hanno aggiornato le informazioni riguardanti la sua traiettoria, confermando che non rappresenta più una minaccia per il nostro pianeta.
L’asteroide è stato recentemente declassato al livello 0 sulla scala degli impatti di Torino, una classificazione che indica il rischio di collisione di un corpo celeste con la Terra. Questa scala è fondamentale per comprendere le probabilità di impatti futuri e per monitorare i potenziali pericoli che possono derivare da asteroidi e comete.
Il 2024 YR4 è stato scoperto alla fine del 2023 e il suo percorso all’interno del sistema solare è stato attentamente monitorato nel mese scorso da parte degli astronomi della NASA e di altre agenzie spaziali. Questi esperti sono ora certi che l’asteroide non causerà danni alla superficie terrestre, tranquillizzando così la comunità scientifica e il pubblico.
Richard P. Binzel, uno dei principali esperti in materia e inventore della Scala di Torino, ha affermato: “È ancora incerto se impatterà o meno con la Luna, ma nei prossimi anni potremo avere un panorama più chiaro della situazione.” Binzel ha ideato questa scala in onore di una conferenza che si è tenuta a Torino nel 1999, la quale ha segnato un importante passo avanti nella valutazione dei rischi legati agli asteroidi.
In passato, la valutazione del rischio di impatto si basava sulla Scala di Palermo, dedicata alla città siciliana per il suo significativo contributo alle scienze astronomiche, in particolare negli studi sugli asteroidi e meteoriti. Questo cambiamento di scala riflette l’evoluzione nella comprensione e nella tecnologia utilizzata per monitorare i corpi celesti.
Le proiezioni attuali indicano che il 2024 YR4 si avvicinerà alla Terra nel 2032, raggiungendo una distanza di 0,00179 unità astronomiche (UA), dove un’unità astronomica corrisponde alla distanza media tra la Terra e il Sole. Inoltre, si prevede che l’asteroide si avvicinerà a solo 0,00008 UA dalla Luna, un dato che sottolinea ulteriormente la sua traiettoria non pericolosa.