OpenAI disabilita una funzione di ChatGPT per potenziali rischi per gli utenti

I recenti sviluppi di ChatGPT, il noto chatbot di OpenAI, hanno suscitato un notevole interesse nel settore tecnologico. Tra le innovazioni più significative vi è l’introduzione della generazione di immagini, ma una funzionalità particolarmente attesa, il Voice Engine, non è ancora stata implementata. Secondo fonti vicine alla società, l’integrazione di questo strumento sarebbe stata momentaneamente bloccata.

Caratteristiche del voice engine

Il Voice Engine è un avanzato strumento in grado di clonare voci dopo averle ascoltate per soli 15 secondi. Questa caratteristica, sebbene affascinante, solleva preoccupazioni significative riguardo ai potenziali abusi. Infatti, il rischio di generare audio falsi di figure pubbliche, come politici e celebrità, è elevato. Ciò potrebbe essere sfruttato per truffe telefoniche e altre attività illecite. A causa di queste problematiche, OpenAI ha deciso di non rendere disponibile il Voice Engine per ChatGPT, limitando l’accesso a un numero selezionato di partner. La società ha confermato a TechCrunch che le prove continuano, con l’intento di migliorare la sicurezza e l’utilità della tecnologia.

Ambiti di applicazione

Gli ambiti di applicazione del Voice Engine includono settori come la logopedia, l’apprendimento linguistico e i videogiochi. Tuttavia, al momento non ci sono indicazioni concrete riguardo a una data di lancio per questa funzionalità.

Modelli disponibili in chatgpt

Nella settimana corrente, OpenAI ha anche reso pubbliche le differenze tra i vari modelli disponibili in ChatGPT, offrendo così agli utenti una guida chiara per scegliere il modello più adatto alle loro esigenze.

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Lorenzo Lorenzotti