Apple ha avviato una trasformazione significativa nell’esperienza d’uso degli iPhone con il lancio di Apple Intelligence 2.0, il primo aggiornamento della sua intelligenza artificiale previsto con il sistema operativo iOS 19. Dopo il debutto della tecnologia IA con iOS 18, l’azienda californiana sta ora puntando su un’evoluzione che promette di migliorare notevolmente le funzionalità del dispositivo, in linea con i lavori di riprogettazione della sua IA attualmente in corso.
Uno degli aspetti più rilevanti di questo aggiornamento è il completo rinnovamento di Siri, che beneficerà dell’integrazione di modelli linguistici avanzati (LLM). Grazie a queste nuove tecnologie, il sistema sarà in grado di comprendere meglio il contesto personale di ciascun utente, riconoscere il contenuto visualizzato sullo schermo e svolgere operazioni complesse sia all’interno di un’app che tra diverse applicazioni. La versione aggiornata di Siri è attesa per la primavera del 2026 con iOS 19.4, anche se potrebbero verificarsi dei ritardi a causa dei recenti cambiamenti nella leadership di Apple.
Un altro aspetto fondamentale dell’aggiornamento riguarda l’integrazione di modelli IA di terze parti. Dopo l’introduzione di ChatGPT con iOS 18, Apple è attualmente in trattativa con Google per integrare anche Gemini su iPhone. Questa mossa permetterà a iOS 19 di offrire una gamma più ampia di opzioni, contribuendo a creare un ecosistema di intelligenza artificiale più versatile.
In aggiunta, l’intelligenza artificiale sarà estesa a un numero maggiore di applicazioni. Tra le novità, l’app Musica potrebbe presentare una funzione in grado di generare artwork automatici per le playlist, migliorando l’esperienza visiva e rendendola più personalizzata per gli utenti. Questa innovazione non solo arricchisce l’interfaccia, ma offre anche un modo unico per interagire con la musica.
Apple Intelligence 2.0 sarà inizialmente disponibile solo in inglese americano nell’autunno del 2025, mentre il supporto per l’italiano dell’attuale versione è già attivo. I dispositivi compatibili includeranno gli iPhone 15 Pro e modelli successivi, i nuovi iPad dotati di chip M1 o superiore e tutti i Mac con architettura Apple Silicon.
Apple, con questo aggiornamento, si trova nella posizione di dover recuperare terreno rispetto ad altre intelligenze artificiali, puntando a offrire un’esperienza d’uso più personalizzata e integrata. Resta da vedere se l’azienda riuscirà a mantenere la sua posizione di leader nel settore, o se sarà troppo tardi per competere.