Un evento sorprendente ha catturato l’attenzione della comunità archeologica e non solo: nel lago Iznik, un pescatore ha scoperto una misteriosa punta di lancia a tre punte, che è stata immediatamente soprannominata “Lancia di Poseidone”. Questo reperto, che sembra risalire all’epoca romana, è attualmente custodito presso il museo locale, dove esperti stanno analizzando la sua provenienza e significato.
Il ritrovamento è avvenuto il 15 aprile 2025, a circa 20 metri di profondità, nei pressi del villaggio di Göllüce. Durante una normale sessione di pesca, il pescatore ha recuperato con la rete un oggetto metallico dal design inusuale. Non si trattava di un pesce né di un semplice rottame, ma di un artefatto che ha catturato l’immaginazione di chiunque lo abbia visto.
La forma appuntita e le tre estremità della punta di lancia hanno fatto subito pensare a un’arma cerimoniale o militare. I primi studi collocano il reperto nell’epoca romana, ma l’aspetto leggendario ha spinto molti a battezzarlo “Lancia di Poseidone”, evocando il mito del dio greco del mare, noto per il suo tridente, simbolo di potere e dominio sulle acque.
Il mito di Poseidone è ricco di storie affascinanti, tra cui la sua rappresentazione con un tridente forgiato dai Ciclopi, capace di generare maremoti e fratturare la terra. Resta da vedere se questa punta di lancia sia un riferimento diretto al dio o se si tratti semplicemente di una coincidenza stilistica.
Il lago Iznik, conosciuto nell’antichità come Askania, ha una storia geologica e archeologica di grande rilevanza. È stato un importante crocevia culturale durante le epoche romana, bizantina e ottomana. Non è la prima volta che il lago sorprende gli archeologi: nel 2014, una basilica paleocristiana dedicata a San Neofito è emersa dai suoi fondali, aprendo nuovi orizzonti per la ricerca sulla cristianità antica in Anatolia.
La scoperta della “Lancia di Poseidone” si inserisce in un contesto di grande valore storico e culturale, rendendo il lago Iznik un luogo di continuo interesse per studiosi e appassionati di archeologia. Con il passare del tempo, il mistero di questo reperto potrebbe rivelare ulteriori dettagli sulla vita e le credenze delle civiltà che un tempo abitavano queste terre.