Una nuova molecola supera il silicio: raggiunta una conduttività senza precedenti.

Il silicio ha dominato il panorama dell’elettronica per decenni, ma recenti sviluppi suggeriscono che il suo potenziale si stia esaurendo. Una nuova molecola organica, scoperta da un team di ricerca, potrebbe segnare un cambiamento radicale nel settore, grazie a una conduttività senza precedenti per materiali di questo tipo. Questa innovazione non è solo teorica, ma ha già dimostrato risultati tangibili.

Evoluzione dei chip e limitazioni del silicio

Negli ultimi anni, l’evoluzione dei chip è stata strettamente legata alla miniaturizzazione dei transistor. Tuttavia, il silicio ha raggiunto un punto critico, dove le sue qualità iniziano a diventare limitanti. Con l’aumentare delle dimensioni, le sue prestazioni tendono a deteriorarsi, creando la necessità di un materiale più efficiente e leggero.

Scoperta della nuova molecola

La scoperta è frutto del lavoro di un team di ricerca guidato dal fisico Kun Wang presso l’Università di Miami, in collaborazione con il Georgia Institute of Technology e l’Università di Rochester. Gli scienziati hanno progettato e testato una molecola composta da carbonio, zolfo e azoto, tre elementi comuni ma disposti in una configurazione innovativa. Gli elettroni riescono a attraversare questa molecola senza disperdere energia, anche su distanze considerevoli, superando le prestazioni di materiali come i superconduttori in grafene.

Implicazioni della scoperta

Questo risultato sfida le aspettative, poiché i materiali organici sono storicamente soggetti a una diminuzione della conduttività con l’aumento delle dimensioni. In questo caso, invece, la conduttività rimane costante o addirittura migliora. Un aspetto di particolare rilievo è la stabilità della molecola, che opera in condizioni ambientali normali, eliminando la necessità di temperature estreme o ambienti controllati. Questo è un vantaggio significativo per l’integrazione nei dispositivi elettronici del futuro.

Prospettive future per il settore elettronico

Ma cosa comportano queste scoperte per il settore? Si prevede la creazione di chip più piccoli, economici e meno energivori, riducendo la dipendenza dal silicio, il cui estrazione comporta gravi conseguenze ambientali e costi elevati. Inoltre, si aprono possibilità per architetture informatiche completamente nuove, dove potrebbero trovare applicazione anche soluzioni un tempo considerate impossibili. Queste innovazioni potrebbero rivoluzionare il panorama tecnologico, rendendo l’elettronica più sostenibile e accessibile.

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Lorenzo Lorenzotti