
Durante l’evento AI Ascent 2025, tenutosi recentemente, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha svelato ambiziose prospettive per il futuro dell’azienda, rivelando che non si tratta solo di un dispositivo sviluppato con il noto designer Jony Ive. Secondo le sue affermazioni, l’intenzione di OpenAI è di lanciare un abbonamento che ricorda un sistema operativo, ma con un forte focus sull’integrazione dellintelligenza artificiale nella vita quotidiana degli utenti.
Ambizioni future di openai
Altman ha sottolineato che, sebbene non esista un piano dettagliato, l’azienda mira a diventare il “core AI Subscription” per gli utenti, un obiettivo che rimane da definire nei dettagli. Ciò suggerisce un’ampia gamma di servizi oltre a ChatGPT, inclusi modelli intelligenti, dispositivi futuri e interfacce che richiamano l’idea di un sistema operativo completo.
Possibile modello di linguaggio
In un’ipotetica visione delineata da Altman, OpenAI potrebbe sviluppare un modello di linguaggio di ragionamento contestuale, capace di gestire un trilione di token, il quale avrebbe la potenzialità di raccogliere “tutta la vita delle persone”, comprendendo conversazioni, email, libri letti e contenuti visualizzati. Tuttavia, il CEO ha messo in guardia, affermando che la realizzazione di tale visione è attualmente complessa e potrebbe risultare impossibile.
Priorità attuale di openai
Nonostante le ambizioni, non è stata fornita alcuna indicazione su una possibile roadmap per questo sistema operativo. Altman ha chiarito che l’attuale priorità di OpenAI è lo sviluppo di un’infrastruttura robusta, il miglioramento dei modelli esistenti e la creazione di un prodotto consumer di alta qualità.
Posizione nel panorama tecnologico
Queste dichiarazioni pongono OpenAI in una posizione di grande attenzione nel panorama tecnologico, con l’aspettativa di vedere come si svilupperanno queste idee nei prossimi anni.