
Oggi gli anfibi si trovano di fronte a sfide senza precedenti, ma la loro storia di sopravvivenza è straordinaria. Questi organismi, che hanno resistito non solo all’impatto catastrofico di un asteroide che segnò la fine del Cretaceo, ma anche a diverse estinzioni di massa, continuano a suscitare curiosità . Come hanno fatto a resistere nel corso dei millenni?
La storia evolutiva degli anfibi
Gli anfibi, risalenti al Devoniano circa 370 milioni di anni fa, si sono evoluti dai pesci. Attualmente, la maggior parte di essi appartiene all’ordine degli Anuri, che si stima abbia avuto origine durante il Triassico inferiore. La loro storia evolutiva è affascinante e complessa, e nonostante le sfide, gli anfibi sono riusciti a superare ben tre delle cinque grandi estinzioni di massa, un risultato notevole.
Strategie di sopravvivenza durante le estinzioni
Melanie During, esperta di estinzione di massa del Cretaceo-Terziario, suggerisce che alcune specie cavernicole potrebbero aver trovato rifugio durante l’ondata iniziale di infrarossi, ritenuta la fase più devastante dell’evento. Questa strategia di nascondersi in ambienti protetti potrebbe aver permesso la sopravvivenza di esemplari chiave. Inoltre, le specie insettivore hanno probabilmente avuto un vantaggio nel reperire cibo durante i periodi in cui la cenere bloccava la luce solare, rendendo difficile la crescita vegetale.
Impatto dell’asteroide e sfide attuali
Tuttavia, l’impatto dell’asteroide ha causato danni significativi allo strato di ozono terrestre, aumentando l’esposizione alle radiazioni ultraviolette per decenni. Questa condizione ha rappresentato una sfida enorme anche per le specie più resilienti come le rane. Comprendere come questi animali abbiano affrontato tali avversità richiede ulteriori ricerche e scoperte.
Importanza dei fossili per la ricerca
Per ottenere informazioni più dettagliate su questo periodo critico, sarebbe fondamentale rinvenire fossili di rane risalenti a poco dopo l’impatto. Tuttavia, la fossilizzazione di quel periodo presenta notevoli difficoltà . Durante ha dichiarato a IFLScience che, nonostante il Nord America sia stato oggetto di ampi studi, i reperti fossili rimangono scarsi e frammentari. Si trovano resti di dinosauri e mammiferi, ma mancano prove più dirette riguardanti gli anfibi.
La situazione attuale degli anfibi
Mentre gli anfibi continuano a stupire per la loro resilienza, la situazione attuale è preoccupante. Non esistono dati precisi sul numero di specie di rane e rospi estinti nell’ultimo secolo, ma è certo che il numero sia significativo. La minaccia rappresentata dal fungo chitride ha già causato l’estinzione di decine di specie, mentre molte altre lottano per la sopravvivenza. Gli ecologi stanno cercando di creare aree sicure per proteggere queste creature, nella speranza di rallentare il loro declino e garantire un futuro per gli anfibi.