
Mentre si discute dell’introduzione di nuove sanzioni per gli utenti di IPTV e pezzotto, il commissario dell’AGCOM, Massimiliano Capitanio, ha utilizzato i suoi profili social e LinkedIn per commentare la sentenza del Tribunale di Parigi emessa il 15 maggio 2025. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la pirateria digitale in Francia.
Decisione dei giudici sui servizi vpn
I giudici hanno stabilito che anche i servizi VPN dovranno collaborare attivamente per limitare l’accesso ai siti di pirateria. Secondo quanto riportato da CANAL+, che ha divulgato la notizia, cinque delle principali aziende di VPN – NordVPN, CyberGhost, Surfshark, ExpressVPN e Proton – sono obbligate a bloccare 203 domini utilizzati per la trasmissione illegale di eventi sportivi di rilevanza internazionale, come la UEFA Champions League e la Premier League inglese, per i quali CANAL+ detiene i diritti esclusivi.
Commento di Capitanio sulla sentenza
Capitanio ha dichiarato: “Questa sentenza si allinea con quanto già stabilito dai giudici francesi negli ultimi due anni riguardo ad altri servizi intermediari, come gli Internet Service Provider, i DNS pubblici, le CDN e i servizi di Reverse Proxy. L’Article L333-10 del Code du Sport conferisce ai titolari dei diritti la possibilità di agire legalmente per ottenere misure adeguate a prevenire o interrompere il danno derivante dalla diffusione illecita di contenuti, nei confronti di chiunque possa contribuire a risolvere il problema”. Ha inoltre sottolineato che questa sentenza si inserisce in un contesto europeo sempre più armonizzato, con Spagna e Italia che applicano le normative previste dal DSA europeo, il quale stabilisce responsabilità condivise tra gli intermediari per la rimozione dei contenuti illeciti.
Avanzamenti della legge in Italia
In un post, Capitanio ha aggiunto: “In Italia, la legge è ancora più avanzata, consentendo blocchi in tempo reale tramite l’AGCOM, grazie alla piattaforma Piracy Shield. Nelle prossime settimane, il Consiglio esaminerà i risultati della consultazione pubblica avviata con la Delibera 47/25/CONS, la quale prevede un ampliamento dell’ambito di intervento attraverso questo tipo di blocchi”.
Multa agli utenti in Italia
Recentemente, sono state multate migliaia di utenti in Italia che utilizzavano il pezzotto per accedere a contenuti sportivi, un ulteriore segnale dell’intensificazione della lotta contro la pirateria nel paese.