
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Jinan, situata in Cina, ha compiuto un passo significativo nel campo della fotografia scientifica, riuscendo a catturare un’immagine dettagliata di un oggetto in rapido movimento senza la necessità di fermarlo. Questo risultato è stato possibile grazie a una tecnica innovativa denominata “congelamento virtuale del tempo”.
Innovativa tecnica di sincronizzazione
Gli scienziati hanno implementato un sistema che sincronizza un proiettore luminoso con il movimento dell’oggetto in questione. Attraverso un dispositivo di rilevamento dei pixel, sono stati in grado di registrare le variazioni della luce riflessa dall’oggetto stesso. Un computer, elaborando questi dati, ha ricostruito l’immagine come se fosse stata scattata a un oggetto fermo. Questo sistema si basa su un principio ingegnoso: invece di fermare fisicamente un oggetto in rapida rotazione, come una turbina o un disco, sfrutta la luce per “ingannare” il tempo. Un proiettore speciale emette schemi luminosi (simili a un codice luminoso) che sono perfettamente allineati con la velocità di rotazione dell’oggetto. Ciò consente alla luce di muoversi in perfetta armonia con l’oggetto in movimento.
Rilevamento avanzato della luce
Nel processo, un rilevatore altamente sensibile, noto come rilevatore a singolo pixel, cattura la luce riflessa dall’oggetto. Questo non è un normale dispositivo fotografico: il sensore misura unicamente l’intensità della luce con elevata precisione. Attraverso una serie di calcoli complessi, il computer raccoglie tutte queste informazioni e ricostruisce l’immagine completa dell’oggetto, facendolo apparire come se fosse immobile. Anche se l’oggetto si muove a grande velocità, il sistema è in grado di “osservarlo” come se fosse fermo.
Vantaggi della nuova tecnologia
Questa tecnica rappresenta un’alternativa più economica e pratica rispetto alle costose telecamere ad alta velocità, che hanno limitazioni nei tempi di registrazione. La tecnologia potrebbe rivoluzionare ambiti come il monitoraggio di turbine, motori e persino elettrodomestici, consentendo di identificare segni di usura o malfunzionamenti senza dover interrompere il funzionamento delle macchine. Si tratta di una soluzione semplice ma incredibilmente efficace, capace di apportare significativi vantaggi operativi.