
L’edizione 2025 del Google I/O, tenutasi il 10 maggio presso il Googleplex a Mountain View, California, ha visto un’ampia enfasi sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale. L’evento ha attirato l’attenzione di sviluppatori e appassionati di tecnologia, presentando una serie di innovazioni significative, tra cui l’introduzione dell’AI Mode per il motore di ricerca, che segna un passo importante verso l’integrazione dell’IA nei servizi quotidiani.
Annuncio dell’AI Mode
Durante l’evento, della durata di circa due ore, Google ha annunciato che a partire dalla settimana corrente, tutti gli utenti statunitensi potranno accedere a una nuova scheda “AI Mode” nel motore di ricerca. Questa funzionalità rappresenta un’opportunità per gli utenti di esplorare un’interazione più avanzata con il motore di ricerca, che si prevede sarà ulteriormente testata nell’estate 2025. In particolare, la nuova modalità permetterà ricerche più sofisticate in ambiti come quello sportivo e finanziario, offrendo risultati più pertinenti e personalizzati.
Miglioramento dell’esperienza di acquisto
Un aspetto interessante dell’AI Mode è la sua capacità di migliorare l’esperienza di acquisto online. Google ha anticipato che nei prossimi mesi la modalità permetterà agli utenti di accedere a funzionalità avanzate per l’acquisto di prodotti, sebbene attualmente rimanga un’opzione affiancata alle modalità tradizionali di ricerca. Tuttavia, molti esperti del settore ritengono che l’AI Mode potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca, potenzialmente sostituendo le attuali modalità nel lungo termine.
Innovazioni nel campo delle videochiamate
Oltre all’AI Mode, Google ha presentato aggiornamenti riguardanti le videochiamate 3D di Project Starline, ora rinominato Google Beam. Questo progetto innovativo prevede l’uso di sei fotocamere per ricreare un’immagine tridimensionale dell’interlocutore durante le videochiamate. HP sarà il primo produttore a lanciare un dispositivo basato su questa tecnologia, con aziende come Duolingo già pronte a implementarlo nei propri uffici.
Strumento IA Flow
Un altro annuncio significativo è stato il reveal dello strumento IA Flow, che utilizza i modelli Veo, Gemini e Imagen per generare clip video di otto secondi a partire da input testuali o immagini. Questo strumento offre anche la possibilità di combinare più clip per creare video più lunghi, ampliando le possibilità creative per gli utenti.
Sviluppi nell’IA e integrazione di Gemini
Durante l’evento sono stati presentati anche altri importanti sviluppi nell’IA, come la modalità di ragionamento avanzata di Gemini 2.5 Pro e l’aggiornamento di Project Astra, un sistema progettato per migliorare le interazioni in tempo reale durante la ricerca. Inoltre, è stata annunciata l’integrazione di Gemini su Google Chrome, che sarà disponibile a partire dal 21 maggio 2025, inizialmente per gli utenti Google AI Pro e Ultra. Quest’ultimo piano, presentato durante l’evento, avrà un costo di 250 dollari al mese.
Altre novità presentate
Tra le altre novità emerse, spiccano Stitch, un tool IA per la creazione di interfacce applicative, il prototipo Xreal Project Aura, occhiali smart per la mixed reality dotati di Gemini, e la traduzione IA del parlato per Google Meet, attualmente disponibile solo per l’inglese e lo spagnolo. L’evento Google I/O 2025 ha messo in evidenza un numero impressionante di innovazioni nel campo dell’IA, delineando un futuro sempre più interconnesso e automatizzato.