
Il report evidenzia i risultati delle operazioni di controllo condotte negli ultimi quattro mesi nei porti e aeroporti italiani dal personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli insieme alla Guardia di Finanza. Queste operazioni hanno portato alla scoperta di ingenti quantità di beni illeciti e denaro non dichiarato, dimostrando l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze vietate e la frode fiscale.
Operazioni di controllo nei porti e aeroporti italiani
Nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2025, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, affiancati dalla Guardia di Finanza, hanno effettuato controlli sistematici in vari scali italiani. Questi interventi hanno portato alla scoperta di una varietà di beni illeciti, tra cui denaro occultato in contenitori di olio, sostanze stupefacenti nascoste in container e capi di abbigliamento contraffatti. Le operazioni hanno coinvolto porti e aeroporti di diverse città , con un focus particolare su Fiumicino e Ciampino.
Le autorità hanno registrato un notevole numero di violazioni della normativa valutaria, con oltre 4 milioni di euro non dichiarati. Le sanzioni sono state irrogate in risposta a queste infrazioni, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la legalità e la sicurezza. In particolare, l’aeroporto di Fiumicino ha visto un incremento delle violazioni, con 288 accertamenti nei primi quattro mesi dell’anno.
Sequestro di denaro e beni illeciti a Fiumicino
Il 16 maggio 2025, un’operazione congiunta ha portato al sequestro di quasi 200.000 euro trovati nel bagaglio di un passeggero in partenza per la Cina. Il denaro era nascosto all’interno di contenitori di olio e confezioni di patatine. Questa operazione è solo uno dei tanti esempi di come il personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e della Guardia di Finanza stia lavorando incessantemente per combattere l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro.
In aggiunta, a Ciampino, i controlli hanno portato alla scoperta di oltre 10.000 euro in contante e 38 monete d’oro, per un valore complessivo di circa 28.000 euro, nel bagaglio a mano di un passeggero diretto nel Regno Unito. Un altro caso ha visto il ritrovamento di circa 24.000 euro nascosti all’interno di barattoli di crema spalmabile. Questi eventi dimostrano la continua attenzione delle autorità nei confronti delle operazioni di controllo e della lotta contro il crimine economico.
Sequestro di droga al porto di Gioia Tauro
Un altro aspetto significativo delle operazioni di controllo riguarda il contrasto al traffico di droga. A gennaio 2025, il Comando Provinciale di Reggio Calabria ha collaborato con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per sequestrare 110 chilogrammi di cocaina purissima al Porto di Gioia Tauro. Questo carico, se immesso sul mercato, avrebbe potuto generare profitti per circa 20 milioni di euro. L’operazione ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra le diverse agenzie per la sicurezza e la salute pubblica.
Le autorità continuano a monitorare attentamente le rotte di traffico e a intensificare i controlli nei porti e aeroporti, con l’obiettivo di prevenire il contrabbando e garantire la sicurezza dei cittadini. Le operazioni di questi ultimi mesi dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite e nel proteggere l’economia legittima del paese.