
La recente acquisizione di IO da parte di OpenAI ha acceso un acceso dibattito riguardo ai potenziali sviluppi futuri delle due aziende. Secondo un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, tuttavia, i rumor che circolano su un possibile indossabile sembrano infondati. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha chiarito che l’azienda non intende ripetere l’insuccesso del Rabbit R1, dispositivo lanciato con grandi aspettative ma che ha fallito miseramente.
Dettagli sul nuovo prodotto
Il Wall Street Journal riporta che Altman ha informato i suoi collaboratori che il nuovo prodotto su cui OpenAI sta lavorando non sarà un dispositivo indossabile. Al contrario, si tratterà di un gadget compatto, privo di schermi, progettato per interagire con l’ambiente circostante e facilmente trasportabile. Secondo le indiscrezioni, questo dispositivo avrà dimensioni tali da poter essere posizionato su una scrivania o riposto in tasca.
Funzionalità e obiettivi
Altman ha descritto questo nuovo prodotto come “un terzo dispositivo principale”, da utilizzare insieme al MacBook Pro e all’iPhone. L’obiettivo è quello di creare un compagno intelligente che si integri nella vita quotidiana degli utenti, offrendo assistenza e supporto nelle attività quotidiane.
Prospettive di mercato
Il CEO di OpenAI ha espresso ottimismo riguardo a questo dispositivo, affermando che potrebbe generare un valore di mercato fino a 1 trilione di dollari. Questo nuovo gadget si propone di dar vita a una categoria completamente nuova, distinta da smartphone, occhiali e altri dispositivi indossabili già esistenti. Nonostante l’entusiasmo, la segretezza attorno al progetto rimane elevata e al momento non ci sono informazioni su quando il prodotto sarà ufficialmente presentato al pubblico.